Gli obiettivi di questo lavoro dunque sono quelli di riaffermare la centralità delle aree urbane per il progresso e la crescita e, nel contesto dei paesi del Mediterraneo occidentale, indagare su quali siano le aree urbane maggiormente competitive, quali siano quei fattori che le rendono tali e se le dimensioni della popolazione abbiano un ruolo, e in tale contesto, con un’attenzione particolare al Mezzogiorno d’Italia, analizzare l’impatto delle politiche di sviluppo, in special modo di quelle di coesione e infine, attraverso il caso di studio di Dubai, valutare le prospettive e le possibilità di crescita potenziali che può generare la Zona Economica Speciale Unica. A tale scopo, è stato costruito un dataset con le 32 principali aree urbane di Italia, Francia, Spagna e Portogallo su cui è stato misurato un Indice Sintetico di Competitività. Successivamente, su un sottogruppo selezionato di variabili è stato ricavato un modello di regressione lineare per stabilire quali sono le variabili, tra quelle presenti nell’indice, ad avere un maggiore impatto sulla competitività urbana e su quali quindi indirizzare le politiche da parte del decisore politico a livello locale, ma anche nazionale ed europeo. Gli altri obiettivi di questa ricerca legati alle dimensioni delle aree urbane, alla valutazione delle politiche di coesione per la crescita del Mezzogiorno d’Italia e alle Zone Economiche Speciali sono stati invece perseguiti con gli strumenti della statistica descrittiva e dell’analisi della letteratura.
La competitività delle aree urbane del Mediterraneo: l’innovazione come driver di sviluppo / De Martino, Mattia. - (2025).
La competitività delle aree urbane del Mediterraneo: l’innovazione come driver di sviluppo
Mattia De Martino
2025
Abstract
Gli obiettivi di questo lavoro dunque sono quelli di riaffermare la centralità delle aree urbane per il progresso e la crescita e, nel contesto dei paesi del Mediterraneo occidentale, indagare su quali siano le aree urbane maggiormente competitive, quali siano quei fattori che le rendono tali e se le dimensioni della popolazione abbiano un ruolo, e in tale contesto, con un’attenzione particolare al Mezzogiorno d’Italia, analizzare l’impatto delle politiche di sviluppo, in special modo di quelle di coesione e infine, attraverso il caso di studio di Dubai, valutare le prospettive e le possibilità di crescita potenziali che può generare la Zona Economica Speciale Unica. A tale scopo, è stato costruito un dataset con le 32 principali aree urbane di Italia, Francia, Spagna e Portogallo su cui è stato misurato un Indice Sintetico di Competitività. Successivamente, su un sottogruppo selezionato di variabili è stato ricavato un modello di regressione lineare per stabilire quali sono le variabili, tra quelle presenti nell’indice, ad avere un maggiore impatto sulla competitività urbana e su quali quindi indirizzare le politiche da parte del decisore politico a livello locale, ma anche nazionale ed europeo. Gli altri obiettivi di questa ricerca legati alle dimensioni delle aree urbane, alla valutazione delle politiche di coesione per la crescita del Mezzogiorno d’Italia e alle Zone Economiche Speciali sono stati invece perseguiti con gli strumenti della statistica descrittiva e dell’analisi della letteratura.| File | Dimensione | Formato | |
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