Pietre e muri a secco nel magico giardino di Klingsor.

Con il convegno, la mostra fotografica e il workshop sono state documentate le tecniche costruttive dei muri a secco con particolare riferimento all'area bersaglio della costiera amalfitana, tecnica costruttiva profondamente radicata nel territorio e finalizzata non solo al contenimento dei terrazzamenti agricoli, ma anche alla gestione delle acque e alla prevenzione del dissesto idrogeologico. L'intervento richiede una conoscenza approfondita del contesto morfologico e litologico, oltre a competenze artigianali consolidate. La costruzione di un muro a secco è articolata in diverse fasi: 1) Analisi preliminare del sito e tracciamento. Prima di procedere con l'intervento, è necessario effettuare un'attenta lettura del terreno. L'analisi include: la valutazione della pendenza; l'individuazione dei punti di ruscellamento e dei deflussi idrici; il riconoscimento di eventuali instabilità preesistenti. Il tracciamento del muro avviene lungo le curve di livello, con l'obiettivo di ridurre al minimo le spinte trasversali e favorire l'integrazione morfologica dell'opera nel paesaggio.