Con il progetto di ricerca si intende costruire un data base e mappa georeferenziata per valorizzare e divulgare le opere di architettura realizzate da architette progettiste donne per individuare comuni denominatori e varianti compositive del Pensiero della Differenza in Architettura. Il progetto sarà svolto nell'arco di un biennio e coinvolge gli ordini professionali di tutte le Province della Regione Campania. Il progetto di ricerca è in linea con la mappatura dell'Architettura delle Donne in corso al Ministero della Creatività e della Cultura che ha una sezione dedicata alla parità di genere nell'arte e nella cultura. Il sistema di caricamento dati è semplificato e consente il libero accesso alla piattaforma. Il progetto, inoltre, come si è detto, ha come partner gli Ordini Professionali degli Architetti, Paesaggisti, Pianificatori e Conservatori delle cinque province della Campania presso i quali saranno organizzati workshop e convegni per divulgare la conoscenza del progetto e invitare le Architette Donne a fare emergere le proprie capacità professionali. Il progetto di ricerca, ideato da Ilaria Vitellio ha un coordinamento scientifico di docenti della Università degli Studi di Napoli Federico II (Emma Buondonno, Andrea Maglio e Lilia Pagano) nonchè il supporto di associazioni impegnate nelle questioni di parità di genere. Il progetto si propone di valorizzare, promuovere e diffondere la conoscenza delle opere di architetture moderne e contemporanee progettate dalle donne in Campania attraverso il coinvolgimento di studenti, ricercatori, esperti, studiosi e cittadini nelle attività di ricerca e di partecipazione attiva alla mappatura delle opere. La ricerca intende esplorare la presenza, a partire dal 900, delle donne nell’architettura sia nel ruolo di progettiste principali che di componenti del gruppo di progettazione, facendo emergere il loro contributo nella costruzione di opere di qualità in Campania. In particolare, la ricerca realizzerà una mappa digitale dal basso e in forma collaborativa che rappresenterà un potente strumento per: ● raccontare, diffondere e valorizzare il patrimonio relativo all’architettura moderna e contemporanea in Campania incrementandone la conoscenza e l’attrattività; ● coinvolgere e rendere protagonisti studenti, studiosi, ricercatori e cittadini nella narrazione del opere e della loro conoscenza, costruendo community sull’architettura in grado di sostenere e alimentare la domanda di qualità dell’architettura; ● incrementare la conoscenza, la fruizione e la tutela delle opere di Architettura in generale e di quella progettata da donne in particolare; ● stimolare la creazione di nuovi itinerari culturali e turistici legati all’architettura in Campania; ● introdurre elementi di innovazione nelle attività formative e di ricerca legate alla conoscenza e nella co-valorizzazione delle opere di Architettura. Un’attenzione particolare sarà data alle architetture progettate da giovani donne al di sotto dei 35 anni di età. Infatti, secondo i dati della ricerca CNAPPC “La professione di Architetto in Italia nel 2021” nel 2020, dei 153.692 mila architetti italiani il 42,5%, è composto da donne, con un incremento del 6,5 % in più rispetto al 2005. Tra 2010 e 2020, le donne iscritte all’albo sono cresciute di ben il +13,9%, vale a dire 8 mila architetti in più e alla fine del 2020 la percentuale di iscritti con meno di quarant’anni era pari al 35,7%, mentre tra i maschi si fermava al 19%. La mappatura collaborativa si svilupperà a partire dai dati relativi alle opere del Censimento delle Architetture Italiane dal 1945 ad oggi della Direzione Generale Creatività Contemporanea - MIC ed estrapolerà e integrerà le informazioni presenti sia mappando opere non presenti che integrando le schede informative con ulteriori dati utili a promuovere la conoscenza, la valorizzazione e la tutela delle opere. La mappatura coinvolgerà ricercatori e studenti di architettura nelle attività di ricerca e catalogazione delle opere e si aprirà anche alla partecipazione dei cittadini nelle attività di segnalazione di nuove opere.
Mappatura collaborativa dell'architettura delle donne in Campania: L'area bersaglio di Napoli e Provincia / Buondonno, Emma; Maglio, Andrea; Pagano, Lilia.. - (2025). (Intervento presentato al convegno Mappatura collaborativa dell'architettura delle donne in Campania nel Gennaio 2025).
Mappatura collaborativa dell'architettura delle donne in Campania: L'area bersaglio di Napoli e Provincia.
BUONDONNO, EMMA
;MAGLIO, ANDREA
;PAGANO, LILIA.
2025
Abstract
Con il progetto di ricerca si intende costruire un data base e mappa georeferenziata per valorizzare e divulgare le opere di architettura realizzate da architette progettiste donne per individuare comuni denominatori e varianti compositive del Pensiero della Differenza in Architettura. Il progetto sarà svolto nell'arco di un biennio e coinvolge gli ordini professionali di tutte le Province della Regione Campania. Il progetto di ricerca è in linea con la mappatura dell'Architettura delle Donne in corso al Ministero della Creatività e della Cultura che ha una sezione dedicata alla parità di genere nell'arte e nella cultura. Il sistema di caricamento dati è semplificato e consente il libero accesso alla piattaforma. Il progetto, inoltre, come si è detto, ha come partner gli Ordini Professionali degli Architetti, Paesaggisti, Pianificatori e Conservatori delle cinque province della Campania presso i quali saranno organizzati workshop e convegni per divulgare la conoscenza del progetto e invitare le Architette Donne a fare emergere le proprie capacità professionali. Il progetto di ricerca, ideato da Ilaria Vitellio ha un coordinamento scientifico di docenti della Università degli Studi di Napoli Federico II (Emma Buondonno, Andrea Maglio e Lilia Pagano) nonchè il supporto di associazioni impegnate nelle questioni di parità di genere. Il progetto si propone di valorizzare, promuovere e diffondere la conoscenza delle opere di architetture moderne e contemporanee progettate dalle donne in Campania attraverso il coinvolgimento di studenti, ricercatori, esperti, studiosi e cittadini nelle attività di ricerca e di partecipazione attiva alla mappatura delle opere. La ricerca intende esplorare la presenza, a partire dal 900, delle donne nell’architettura sia nel ruolo di progettiste principali che di componenti del gruppo di progettazione, facendo emergere il loro contributo nella costruzione di opere di qualità in Campania. In particolare, la ricerca realizzerà una mappa digitale dal basso e in forma collaborativa che rappresenterà un potente strumento per: ● raccontare, diffondere e valorizzare il patrimonio relativo all’architettura moderna e contemporanea in Campania incrementandone la conoscenza e l’attrattività; ● coinvolgere e rendere protagonisti studenti, studiosi, ricercatori e cittadini nella narrazione del opere e della loro conoscenza, costruendo community sull’architettura in grado di sostenere e alimentare la domanda di qualità dell’architettura; ● incrementare la conoscenza, la fruizione e la tutela delle opere di Architettura in generale e di quella progettata da donne in particolare; ● stimolare la creazione di nuovi itinerari culturali e turistici legati all’architettura in Campania; ● introdurre elementi di innovazione nelle attività formative e di ricerca legate alla conoscenza e nella co-valorizzazione delle opere di Architettura. Un’attenzione particolare sarà data alle architetture progettate da giovani donne al di sotto dei 35 anni di età. Infatti, secondo i dati della ricerca CNAPPC “La professione di Architetto in Italia nel 2021” nel 2020, dei 153.692 mila architetti italiani il 42,5%, è composto da donne, con un incremento del 6,5 % in più rispetto al 2005. Tra 2010 e 2020, le donne iscritte all’albo sono cresciute di ben il +13,9%, vale a dire 8 mila architetti in più e alla fine del 2020 la percentuale di iscritti con meno di quarant’anni era pari al 35,7%, mentre tra i maschi si fermava al 19%. La mappatura collaborativa si svilupperà a partire dai dati relativi alle opere del Censimento delle Architetture Italiane dal 1945 ad oggi della Direzione Generale Creatività Contemporanea - MIC ed estrapolerà e integrerà le informazioni presenti sia mappando opere non presenti che integrando le schede informative con ulteriori dati utili a promuovere la conoscenza, la valorizzazione e la tutela delle opere. La mappatura coinvolgerà ricercatori e studenti di architettura nelle attività di ricerca e catalogazione delle opere e si aprirà anche alla partecipazione dei cittadini nelle attività di segnalazione di nuove opere.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


