In particolare l'attivazione di laboratori per la sperimentazione dell'architettura partecipata in linea con i principi e i dettati della Convenzione di Aarhus richiede l'approfondimento dei principi espressi dalla convenzione stessa e dalle leggi degli Stati membri che hanno sottoscritto e recepito. "La Convenzione di Aarhus rappresenta la più compiuta codificazione dei diritti di partecipazione del pubblico in materia ambientale a livello internazionale. L’articolo 1 “Per contribuire a tutelare il diritto di ogni persona, nelle generazioni presenti e future, a vivere in un ambiente atto ad assicurare la sua salute e il suo benessere, ciascuna Parte garantisce il diritto di accesso alle informazioni, di partecipazione del pubblico ai processi decisionali e di accesso alla giustizia in materia ambientale in conformità delle disposizioni della presente convenzione” contiene l’impegno a garantire alle generazioni presenti e future il diritto di vivere in un ambiente salubre, insieme a tre diritti ambientali procedurali: l’accesso alle informazioni ambientali, la partecipazione pubblica e l’accesso alla giustizia in materia ambientale. In data 11 agosto 2025, la Direzione Generale Affari europei, internazionali e finanza sostenibile (DG AEIF) del MASE ha chiuso la consultazione pubblica sul sesto rapporto di aggiornamento sull’attuazione della Convenzione di Aarhus in Italia. La consultazione ha fatto seguito alla precedente fase di acquisizione di contributi utili all’aggiornamento del Rapporto Nazionale sull'attuazione della Convenzione condotta nel corso del 2024". Alla luce di tutto quanto fin qui premesso appare ancora più incomprensibile come siano in atto, in tutte le città metropolitane italiane, massicce speculazioni edilizie senza avere minimamente in conto l'obbligo di informare e far partecipate i cittadini residente alle scelte urbanistiche.
Le attività dell'Associazione Donne Architetto ADA - Napoli promosse in cooperazione dei laboratori di architettura partecipata con i bambini e le bambine del coordinamento scuole di San Giorgio a Cremano / Buondonno, Emma; D'Angelo, Gigliola; Russo, Rossella.. - (2025). (Intervento presentato al convegno L'Atelier dell'inclusione di genere. Parità, promozione delle differenze, contrasto alle discriminazioni e benessere: Organismi, Servizi, Azioni e Prospettive. tenutosi a Complesso di San Marcellino, Università degli Studi di Napoli Federico II, Largo San Marcellino, n. 10, Napoli nel 20 maggio 2025).
Le attività dell'Associazione Donne Architetto ADA - Napoli promosse in cooperazione dei laboratori di architettura partecipata con i bambini e le bambine del coordinamento scuole di San Giorgio a Cremano.
BUONDONNO, EMMA
;D'ANGELO, GIGLIOLAMembro del Collaboration Group
;RUSSO, ROSSELLA.Membro del Collaboration Group
2025
Abstract
In particolare l'attivazione di laboratori per la sperimentazione dell'architettura partecipata in linea con i principi e i dettati della Convenzione di Aarhus richiede l'approfondimento dei principi espressi dalla convenzione stessa e dalle leggi degli Stati membri che hanno sottoscritto e recepito. "La Convenzione di Aarhus rappresenta la più compiuta codificazione dei diritti di partecipazione del pubblico in materia ambientale a livello internazionale. L’articolo 1 “Per contribuire a tutelare il diritto di ogni persona, nelle generazioni presenti e future, a vivere in un ambiente atto ad assicurare la sua salute e il suo benessere, ciascuna Parte garantisce il diritto di accesso alle informazioni, di partecipazione del pubblico ai processi decisionali e di accesso alla giustizia in materia ambientale in conformità delle disposizioni della presente convenzione” contiene l’impegno a garantire alle generazioni presenti e future il diritto di vivere in un ambiente salubre, insieme a tre diritti ambientali procedurali: l’accesso alle informazioni ambientali, la partecipazione pubblica e l’accesso alla giustizia in materia ambientale. In data 11 agosto 2025, la Direzione Generale Affari europei, internazionali e finanza sostenibile (DG AEIF) del MASE ha chiuso la consultazione pubblica sul sesto rapporto di aggiornamento sull’attuazione della Convenzione di Aarhus in Italia. La consultazione ha fatto seguito alla precedente fase di acquisizione di contributi utili all’aggiornamento del Rapporto Nazionale sull'attuazione della Convenzione condotta nel corso del 2024". Alla luce di tutto quanto fin qui premesso appare ancora più incomprensibile come siano in atto, in tutte le città metropolitane italiane, massicce speculazioni edilizie senza avere minimamente in conto l'obbligo di informare e far partecipate i cittadini residente alle scelte urbanistiche.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


