L’Associazione Donne Architetto-Napoli ha avuto in programma una Mostra-Convegno per illustrare le opere del Prof. Arch. Aldo Loris Rossi realizzate nel Comune di Bisaccia, per far comprendere la genesi progettuale alla base della composizione architettonica ed urbana di Bisaccia Nuova, nonché del Piano di recupero del Centro Storico, in particolare del restauro del Castello ducale e dei Palazzi Capaldo e Vitale. Lo scopo è quello di trasmettere alle generazioni attuali le intenzionalità progettuali di Rossi che non sono mai state pienamente comprese, ovvero la valorizzazione della Città Storica e la realizzazione del Nuovo Centro Urbano destinato soprattutto alle nuove generazioni ma legata alle preesistenze storiche da una visione prospettica e dai traguardi dei capisaldi paesaggistici. Nel progetto urbano della Piazza della Nuova Bisaccia così come nel Complesso Parrocchiale della stessa piazza sono riprese le matrici geometriche concavo-convesse del progetto dell’Unità urbana a servizi integrati ai Ponti Rossi a Napoli, Piazza Grande (Premio INARC 1989). Gli schemi geometrici che generano le architetture e gli impianti urbani progettati da Rossi scaturiscono dalla contestualizzazione paesaggistica del luogo e sono composti da ‘Assi’ e ‘Centri’ e non da maglie ortogonali che si ripetono, sempre uguali, all’infinito. Gli schemi geometrici possono crescere nel tempo e nello spazio generando configurazioni spaziali sempre diverse. L’aspetto più significativo dell’opera di Rossi è che dal rigore geometrico e strutturale dei progetti sono generate complessità spaziali tridimensionali e dalla compenetrazione di volumi, che corrisponde allo spazio costruito, si dà vita allo spazio luce. La fluidità tra lo spazio costruito e lo spazio luce corrisponde alla fluidità tra lo spazio interno e lo spazio esterno tra l’Architettura e la Natura. Il progetto si propone di realizzare una mostra itinerante che partendo dal Comune di Bisaccia possa essere allestita anche in altri comuni della Regione per far conoscere le opere e la visione dell’architetto e professore A. L. Rossi. Il suo intento era quello di trasmettere un metodo della Composizione Architettonica, tanto rigoroso quanto libero nella espressività formale e dei contenuti; fornendo agli studenti e ai suoi discepoli un insieme di regole per la soluzione di problemi complessi che l’architettura e l’urbanistica contemporanee dovevano necessariamente risolvere per la convivenza pacifica sul Pianeta. La Mostra, che è stata allestita nel Castello Ducale di Bisaccia, è stata inaugurata il 9 maggio 2025. È stata allestita anche una sezione dedicata alle videoconferenze e interventi alle radio e alle tv locali e nazionali fatte dal professore durante la sua lunga carriera. In occasione dell’inaugurazione è stato svolto un convegno al quale hanno partecipato alcuni degli architetti che si sono formati alla Scuola di Rossi e studiosi del movimento contemporaneo; seguiranno sopralluoghi nell’arco dell’anno 2025 per visitare le opere del Maestro.

Visione e concretezza tra architettura e natura nell’opera di Aldo Loris Rossi a Bisaccia (AV)_MOSTRA-CONVEGNO / Buondonno, Emma; Savarese, Anna; Quagliano, Amerigo; Feleppa, Silvana; Russo, Rossella; Inglese, Giandomenico. - (2024). (Intervento presentato al convegno Visione e concretezza tra architettura e natura nell’opera di Aldo Loris Rossi a Bisaccia (AV)_MOSTRA-CONVEGNO per un Parco Architettonico nel 2025).

Visione e concretezza tra architettura e natura nell’opera di Aldo Loris Rossi a Bisaccia (AV)_MOSTRA-CONVEGNO

BUONDONNO, EMMA
;
RUSSO, ROSSELLA
Membro del Collaboration Group
;
2024

Abstract

L’Associazione Donne Architetto-Napoli ha avuto in programma una Mostra-Convegno per illustrare le opere del Prof. Arch. Aldo Loris Rossi realizzate nel Comune di Bisaccia, per far comprendere la genesi progettuale alla base della composizione architettonica ed urbana di Bisaccia Nuova, nonché del Piano di recupero del Centro Storico, in particolare del restauro del Castello ducale e dei Palazzi Capaldo e Vitale. Lo scopo è quello di trasmettere alle generazioni attuali le intenzionalità progettuali di Rossi che non sono mai state pienamente comprese, ovvero la valorizzazione della Città Storica e la realizzazione del Nuovo Centro Urbano destinato soprattutto alle nuove generazioni ma legata alle preesistenze storiche da una visione prospettica e dai traguardi dei capisaldi paesaggistici. Nel progetto urbano della Piazza della Nuova Bisaccia così come nel Complesso Parrocchiale della stessa piazza sono riprese le matrici geometriche concavo-convesse del progetto dell’Unità urbana a servizi integrati ai Ponti Rossi a Napoli, Piazza Grande (Premio INARC 1989). Gli schemi geometrici che generano le architetture e gli impianti urbani progettati da Rossi scaturiscono dalla contestualizzazione paesaggistica del luogo e sono composti da ‘Assi’ e ‘Centri’ e non da maglie ortogonali che si ripetono, sempre uguali, all’infinito. Gli schemi geometrici possono crescere nel tempo e nello spazio generando configurazioni spaziali sempre diverse. L’aspetto più significativo dell’opera di Rossi è che dal rigore geometrico e strutturale dei progetti sono generate complessità spaziali tridimensionali e dalla compenetrazione di volumi, che corrisponde allo spazio costruito, si dà vita allo spazio luce. La fluidità tra lo spazio costruito e lo spazio luce corrisponde alla fluidità tra lo spazio interno e lo spazio esterno tra l’Architettura e la Natura. Il progetto si propone di realizzare una mostra itinerante che partendo dal Comune di Bisaccia possa essere allestita anche in altri comuni della Regione per far conoscere le opere e la visione dell’architetto e professore A. L. Rossi. Il suo intento era quello di trasmettere un metodo della Composizione Architettonica, tanto rigoroso quanto libero nella espressività formale e dei contenuti; fornendo agli studenti e ai suoi discepoli un insieme di regole per la soluzione di problemi complessi che l’architettura e l’urbanistica contemporanee dovevano necessariamente risolvere per la convivenza pacifica sul Pianeta. La Mostra, che è stata allestita nel Castello Ducale di Bisaccia, è stata inaugurata il 9 maggio 2025. È stata allestita anche una sezione dedicata alle videoconferenze e interventi alle radio e alle tv locali e nazionali fatte dal professore durante la sua lunga carriera. In occasione dell’inaugurazione è stato svolto un convegno al quale hanno partecipato alcuni degli architetti che si sono formati alla Scuola di Rossi e studiosi del movimento contemporaneo; seguiranno sopralluoghi nell’arco dell’anno 2025 per visitare le opere del Maestro.
2024
Visione e concretezza tra architettura e natura nell’opera di Aldo Loris Rossi a Bisaccia (AV)_MOSTRA-CONVEGNO / Buondonno, Emma; Savarese, Anna; Quagliano, Amerigo; Feleppa, Silvana; Russo, Rossella; Inglese, Giandomenico. - (2024). (Intervento presentato al convegno Visione e concretezza tra architettura e natura nell’opera di Aldo Loris Rossi a Bisaccia (AV)_MOSTRA-CONVEGNO per un Parco Architettonico nel 2025).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11588/1015269
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