L’Associazione Donne Architetto-Napoli ha in programma, nell’ambito dell’accordo quadro siglato tra la Provincia di Avellino e il Dipartimento di Architettura dell’Università di Napoli Federico II, l’istituzione di un Parco dell’architettura contemporanea in Irpinia per la valorizzazione del patrimonio architettonico post-sisma 1980. L'obiettivo è raccogliere e sviluppare le linee guida necessarie per la realizzazione del Parco basato sui seguenti principi concettuali: - La valutazione storica e critica: a distanza di oltre quarant'anni, si ritiene fondamentale analizzare e valutare tutta l’opera di ricostruzione post-sisma, che rappresentano un'occasione per individuare sia le buone pratiche che le criticità emerse nel processo di ricostruzione, offrendo una preziosa lezione per il futuro. Il parco architettonico ha l’obiettivo di diventare un centro di ricerca e di studio, per favorire lo scambio di conoscenze tra esperti del settore. - La valorizzazione turistica: l'istituzione del Parco Architettonico ha l'obiettivo di promuovere un turismo culturale legato all'interesse per l'architettura contemporanea, le opere post-sisma diventano elementi di attrattiva e sviluppo per il territorio. - La salvaguardia del patrimonio: molte delle opere realizzate dopo il terremoto non sono ancora sottoposte a vincoli di tutela, rischiando di essere demolite, trasformate o abbandonate. - La sostenibilità ambientale: il parco verrà realizzato secondo criteri di sostenibilità ambientale, valorizzando il contesto naturale, la mobilità sostenibile e le energie rinnovabili. La collaborazione dell’ADA-Napoli con la Provincia e il Dipartimento di Architettura intende sperimenta nuovi paradigmi nel campo dell'ambiente e dell'architettura, integrando la ricerca e la didattica con i recenti processi di rigenerazione urbana. In conclusione, l’istituzione di un Parco dell’architettura contemporanea in Irpinia per la valorizzazione delle opere post-sisma 1980 ha l’obiettivo di analizzare, studiare e far conoscere le opere realizzate da un’intera generazione di architetti e urbanisti, che si sono cimentati nel processo di ricostruzione attraverso progetti di recupero, nuove opere architettoniche e nuove città, interventi significativi inseriti in un processo di trasformazione territoriale. L’Associazione intende indagare su quanto siano stati significativi gli interventi realizzati e cosa ha comportato la trasformazione di questi territori attraverso la realizzazione di nuove opere prevalentemente di natura pubblica. Interventi così significativi in termini di risorse economiche, progettualità di reti infrastrutturali, di nuovi centri urbani e di nuove architetture che hanno interessato gran parte dell’Irpinia, non hanno arrestato il forte processo di spopolamento che si registra oggi nella Provincia Campana: l’istituzione di un Parco dell’architettura contemporanea può dare un contributo in termini di studi e ricerche per invertire il processo di spopolamento in atto.

Parco dell'architettura contemporanea in Irpinia: la valorizzazione del patrimonio architettonico post-sisma 1980. Fasi istitutive dell'Ente Parco Architettonico 2025 / Buondonno, Emma; Ascione, Paola; Savarese, Anna; Feleppa, Silvana; Inglese, Giandomenico; Quagliano, Amerigo; Russo, Rossella.. - (2025). (Intervento presentato al convegno Primo Parco dell'architettura contemporanea della Regione Campania in Irpinia: la valorizzazione del patrimonio architettonico post-sisma 1980. nel 2025).

Parco dell'architettura contemporanea in Irpinia: la valorizzazione del patrimonio architettonico post-sisma 1980. Fasi istitutive dell'Ente Parco Architettonico 2025.

BUONDONNO, EMMA
;
ASCIONE, PAOLA
Membro del Collaboration Group
;
RUSSO, ROSSELLA.
Membro del Collaboration Group
2025

Abstract

L’Associazione Donne Architetto-Napoli ha in programma, nell’ambito dell’accordo quadro siglato tra la Provincia di Avellino e il Dipartimento di Architettura dell’Università di Napoli Federico II, l’istituzione di un Parco dell’architettura contemporanea in Irpinia per la valorizzazione del patrimonio architettonico post-sisma 1980. L'obiettivo è raccogliere e sviluppare le linee guida necessarie per la realizzazione del Parco basato sui seguenti principi concettuali: - La valutazione storica e critica: a distanza di oltre quarant'anni, si ritiene fondamentale analizzare e valutare tutta l’opera di ricostruzione post-sisma, che rappresentano un'occasione per individuare sia le buone pratiche che le criticità emerse nel processo di ricostruzione, offrendo una preziosa lezione per il futuro. Il parco architettonico ha l’obiettivo di diventare un centro di ricerca e di studio, per favorire lo scambio di conoscenze tra esperti del settore. - La valorizzazione turistica: l'istituzione del Parco Architettonico ha l'obiettivo di promuovere un turismo culturale legato all'interesse per l'architettura contemporanea, le opere post-sisma diventano elementi di attrattiva e sviluppo per il territorio. - La salvaguardia del patrimonio: molte delle opere realizzate dopo il terremoto non sono ancora sottoposte a vincoli di tutela, rischiando di essere demolite, trasformate o abbandonate. - La sostenibilità ambientale: il parco verrà realizzato secondo criteri di sostenibilità ambientale, valorizzando il contesto naturale, la mobilità sostenibile e le energie rinnovabili. La collaborazione dell’ADA-Napoli con la Provincia e il Dipartimento di Architettura intende sperimenta nuovi paradigmi nel campo dell'ambiente e dell'architettura, integrando la ricerca e la didattica con i recenti processi di rigenerazione urbana. In conclusione, l’istituzione di un Parco dell’architettura contemporanea in Irpinia per la valorizzazione delle opere post-sisma 1980 ha l’obiettivo di analizzare, studiare e far conoscere le opere realizzate da un’intera generazione di architetti e urbanisti, che si sono cimentati nel processo di ricostruzione attraverso progetti di recupero, nuove opere architettoniche e nuove città, interventi significativi inseriti in un processo di trasformazione territoriale. L’Associazione intende indagare su quanto siano stati significativi gli interventi realizzati e cosa ha comportato la trasformazione di questi territori attraverso la realizzazione di nuove opere prevalentemente di natura pubblica. Interventi così significativi in termini di risorse economiche, progettualità di reti infrastrutturali, di nuovi centri urbani e di nuove architetture che hanno interessato gran parte dell’Irpinia, non hanno arrestato il forte processo di spopolamento che si registra oggi nella Provincia Campana: l’istituzione di un Parco dell’architettura contemporanea può dare un contributo in termini di studi e ricerche per invertire il processo di spopolamento in atto.
2025
Parco dell'architettura contemporanea in Irpinia: la valorizzazione del patrimonio architettonico post-sisma 1980. Fasi istitutive dell'Ente Parco Architettonico 2025 / Buondonno, Emma; Ascione, Paola; Savarese, Anna; Feleppa, Silvana; Inglese, Giandomenico; Quagliano, Amerigo; Russo, Rossella.. - (2025). (Intervento presentato al convegno Primo Parco dell'architettura contemporanea della Regione Campania in Irpinia: la valorizzazione del patrimonio architettonico post-sisma 1980. nel 2025).
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