Il volume si inserisce in un progetto di ampio respiro – sul quale l’A. sta lavorando ormai da tempo – che riguarda la storia e la teoria dello storicismo, sia sul versante italiano (Vico, De Sanctis, Croce, Piovani), sia su quello tedesco (Humboldt, Droysen, Dilthey, Troeltsch), sia infine su quello spagnolo (Ortega). Il libro dedicato a Croce, pur toccando i principali nuclei storiografici e teoretici della riflessione crociana (l’idea di storia e di conoscenza storica, il concetto di vita, il problema dell’autobiografia, il tema del progresso e la critica della filosofia della storia, la storia d’Europa e il suo significato etico-politico), pone come suo filo conduttore la questione della fondabilità logica e della determinazione storico-concettuale dei contenuti di una possibile filosofia pratica. Vita e dimensione esistenziale costituiscono sicuramente i due poli dello storicismo critico europeo (con Dilthey e Ortega in primo luogo), ma anche di quella particolare “svolta” filosofica crociana che, a partire dagli anni ’30 del Novecento, ha guardato sempre più ai temi della storia etico-politica, ma anche e soprattutto all’esistenza storica e alla responsabilità dell’agire in una declinazione etica e civile. L’originalità dell’interpretazione crociana elaborata da Cacciatore sta proprio nel tentativo di superare la sempre riaffiorante contraddizione della filosofia di Croce tra l’istanza storicistica e il presupposto idealistico, affidandosi non solo alla “filosofia civile” del grande filosofo napoletano (di cui i capitoli sull’antistoricismo, sull’utopia liberale e sull’idea di Europa, rappresentano i momenti cruciali) ma anche alla sua “filosofia pratica” colta non tanto e non soltanto nelle opere sistematiche, ma soprattutto nei “frammenti” di etica, nelle opere minori, nelle pagine autobiografiche: insomma nel Croce che ragiona filosoficamente, fin dall’inizio e non solo nel periodo delle riflessioni ultime sul “vitale”, del grande tema della vita e dell’esistenza finita degli individui.
Filosofia pratica e filosofia civile nel pensiero di Benedetto Croce / Cacciatore, Giuseppe. - STAMPA. - (2005).
Filosofia pratica e filosofia civile nel pensiero di Benedetto Croce
CACCIATORE, GIUSEPPE
2005
Abstract
Il volume si inserisce in un progetto di ampio respiro – sul quale l’A. sta lavorando ormai da tempo – che riguarda la storia e la teoria dello storicismo, sia sul versante italiano (Vico, De Sanctis, Croce, Piovani), sia su quello tedesco (Humboldt, Droysen, Dilthey, Troeltsch), sia infine su quello spagnolo (Ortega). Il libro dedicato a Croce, pur toccando i principali nuclei storiografici e teoretici della riflessione crociana (l’idea di storia e di conoscenza storica, il concetto di vita, il problema dell’autobiografia, il tema del progresso e la critica della filosofia della storia, la storia d’Europa e il suo significato etico-politico), pone come suo filo conduttore la questione della fondabilità logica e della determinazione storico-concettuale dei contenuti di una possibile filosofia pratica. Vita e dimensione esistenziale costituiscono sicuramente i due poli dello storicismo critico europeo (con Dilthey e Ortega in primo luogo), ma anche di quella particolare “svolta” filosofica crociana che, a partire dagli anni ’30 del Novecento, ha guardato sempre più ai temi della storia etico-politica, ma anche e soprattutto all’esistenza storica e alla responsabilità dell’agire in una declinazione etica e civile. L’originalità dell’interpretazione crociana elaborata da Cacciatore sta proprio nel tentativo di superare la sempre riaffiorante contraddizione della filosofia di Croce tra l’istanza storicistica e il presupposto idealistico, affidandosi non solo alla “filosofia civile” del grande filosofo napoletano (di cui i capitoli sull’antistoricismo, sull’utopia liberale e sull’idea di Europa, rappresentano i momenti cruciali) ma anche alla sua “filosofia pratica” colta non tanto e non soltanto nelle opere sistematiche, ma soprattutto nei “frammenti” di etica, nelle opere minori, nelle pagine autobiografiche: insomma nel Croce che ragiona filosoficamente, fin dall’inizio e non solo nel periodo delle riflessioni ultime sul “vitale”, del grande tema della vita e dell’esistenza finita degli individui.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.