Sul finire del primo conflitto mondiale si delinea a Napoli il progetto di dare vita a un’associazione di rappresentanza che evidenzia strette correlazioni con analoghi organismi sorti nelle regioni italiane industrialmente più mature. Da qui l’articolazione di una proposta che mira a inquadrare le attività degli industriali partenopei nel piano più complessivo di governo e tutela degli interessi imprenditoriali nazionali. In questa ottica la ricerca di un continuo legame con sodalizi affini di altre zone – in particolare con quelli che sono espressione del triangolo industriale – determina un allargamento di orizzonti, coinvolgendo la nascente organizzazione in progetti di più ampia portata. Al’attività dell’Unione partecipano gli industriali più importanti della realtà produttiva meridionale: Maurizio Capuano, che è il fondatore dell’Unione, Arturo Forges Davanzati, estensore del documento programmatico dell’associazione, Giuseppe Cenzato, personalità che imprimerà rinnovato vigore alla vita associativa, soprattutto nella promozione di studi di grande rilevanza scientifica per l’apparato produttivo del Mezzogiorno d’Italia. Il volume offre una ricostruzione al tempo stesso agile e approfondita delle vicende che caratterizzano una fase storica particolarmente intensa dell’Unione degli industriali di Napoli. Sulla base di una ricca e inedita documentazione, reperita presso l’Archivio storico “Giuseppe Cenzato” di Napoli, l’Archivio Centrale dello Stato di Roma, l’Archivio Storico di Napoli e l’Archivio della Confindustria a Roma, emerge uno spaccato che getta nuova luce sull’evoluzione dell’associazionismo industriale napoletano in stretta connessione con le trasformazioni produttive dell’area partenopea e con i mutamenti politici ed economici succedutisi in Italia tra le due guerre mondiali. La fecondità di questo approccio fa sì che questa ricerca sia da considerarsi un originale contributo alla conoscenza e interpretazione della storia più complessiva dell’economia napoletana nel Novecento. Il volume è stato oggetto privilegiato di analisi interpretative e discussioni in occasione delle celebrazioni dei Novantanni dell’Unione degli Industriali di Napoli, cui hanno partecipato i maggiori esperti delle problematiche afferenti le realtà associative del mondo imprenditoriale italiano ed europeo.
Interessi in gioco. L'Unione degli Industriali di Napoli tra le due guerre / Dandolo, Francesco. - STAMPA. - (2005).
Interessi in gioco. L'Unione degli Industriali di Napoli tra le due guerre
DANDOLO, FRANCESCO
2005
Abstract
Sul finire del primo conflitto mondiale si delinea a Napoli il progetto di dare vita a un’associazione di rappresentanza che evidenzia strette correlazioni con analoghi organismi sorti nelle regioni italiane industrialmente più mature. Da qui l’articolazione di una proposta che mira a inquadrare le attività degli industriali partenopei nel piano più complessivo di governo e tutela degli interessi imprenditoriali nazionali. In questa ottica la ricerca di un continuo legame con sodalizi affini di altre zone – in particolare con quelli che sono espressione del triangolo industriale – determina un allargamento di orizzonti, coinvolgendo la nascente organizzazione in progetti di più ampia portata. Al’attività dell’Unione partecipano gli industriali più importanti della realtà produttiva meridionale: Maurizio Capuano, che è il fondatore dell’Unione, Arturo Forges Davanzati, estensore del documento programmatico dell’associazione, Giuseppe Cenzato, personalità che imprimerà rinnovato vigore alla vita associativa, soprattutto nella promozione di studi di grande rilevanza scientifica per l’apparato produttivo del Mezzogiorno d’Italia. Il volume offre una ricostruzione al tempo stesso agile e approfondita delle vicende che caratterizzano una fase storica particolarmente intensa dell’Unione degli industriali di Napoli. Sulla base di una ricca e inedita documentazione, reperita presso l’Archivio storico “Giuseppe Cenzato” di Napoli, l’Archivio Centrale dello Stato di Roma, l’Archivio Storico di Napoli e l’Archivio della Confindustria a Roma, emerge uno spaccato che getta nuova luce sull’evoluzione dell’associazionismo industriale napoletano in stretta connessione con le trasformazioni produttive dell’area partenopea e con i mutamenti politici ed economici succedutisi in Italia tra le due guerre mondiali. La fecondità di questo approccio fa sì che questa ricerca sia da considerarsi un originale contributo alla conoscenza e interpretazione della storia più complessiva dell’economia napoletana nel Novecento. Il volume è stato oggetto privilegiato di analisi interpretative e discussioni in occasione delle celebrazioni dei Novantanni dell’Unione degli Industriali di Napoli, cui hanno partecipato i maggiori esperti delle problematiche afferenti le realtà associative del mondo imprenditoriale italiano ed europeo.File | Dimensione | Formato | |
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