Il libro racconta un’esperienza: una vera e piena esperienza di contatto, di analisi, di conoscenza e di appropriazione consapevole dell’architettura, attraverso un percorso ricognitivo e di ri-congiunzione che si addensa e prende corpo nei luoghi del disegno. In virtù di questo cammino disegnato si è delineata pian piano una struttura esplicativa che, con continui e diretti rimandi alla presenza della classicità in architettura, ha affrontato una serie di tematiche affascinanti e allo stesso tempo impegnative. Dalla figura dell’architetto alle problematiche legate ai complessi fenomeni della conoscenza e della rappresentazione; dagli Ordini classici letti fin dalla loro accezione primigenia all’esame della loro continua reintrerpretazione lessicale prodottasi fino al secolo scorso; dalle esperienza figurative sul tema dell’architettura antica e della sua indagine critica da parte di alcuni maestri dell’architettura moderna e contemporanea, alla codificazione del progetto di architettura e, quindi, del disegno di architettura scaturita in ambito rinascimentale; dai procedimenti proporzionali alle possibilità di individuare, nell’esplorazione analitica delle architetture, in particolare moderne e contemporanee, una sorta di rete cinematica fondata sulla interazione dei procedimenti cosiddetti statici e dinamici, fino a riscoprire in esse legami diretti e profondi con numerosi fondamenti della classicità.
Origini evoluzioni e permanenze della classicità in architettura. Un'esperienza di conoscenza, disegno e rappresentazione dell'architettura / Florio, Riccardo. - STAMPA. - (2004).
Origini evoluzioni e permanenze della classicità in architettura. Un'esperienza di conoscenza, disegno e rappresentazione dell'architettura
FLORIO, RICCARDO
2004
Abstract
Il libro racconta un’esperienza: una vera e piena esperienza di contatto, di analisi, di conoscenza e di appropriazione consapevole dell’architettura, attraverso un percorso ricognitivo e di ri-congiunzione che si addensa e prende corpo nei luoghi del disegno. In virtù di questo cammino disegnato si è delineata pian piano una struttura esplicativa che, con continui e diretti rimandi alla presenza della classicità in architettura, ha affrontato una serie di tematiche affascinanti e allo stesso tempo impegnative. Dalla figura dell’architetto alle problematiche legate ai complessi fenomeni della conoscenza e della rappresentazione; dagli Ordini classici letti fin dalla loro accezione primigenia all’esame della loro continua reintrerpretazione lessicale prodottasi fino al secolo scorso; dalle esperienza figurative sul tema dell’architettura antica e della sua indagine critica da parte di alcuni maestri dell’architettura moderna e contemporanea, alla codificazione del progetto di architettura e, quindi, del disegno di architettura scaturita in ambito rinascimentale; dai procedimenti proporzionali alle possibilità di individuare, nell’esplorazione analitica delle architetture, in particolare moderne e contemporanee, una sorta di rete cinematica fondata sulla interazione dei procedimenti cosiddetti statici e dinamici, fino a riscoprire in esse legami diretti e profondi con numerosi fondamenti della classicità.File | Dimensione | Formato | |
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