Il volume ripercorre alcune tematiche filosofiche connesse ai sempre più pervasivi progressi delle biotecnologie. E alla crisi che ne discende, per l’uomo tecnologico, dell’identità umana come idea di sé, in cui finora l’uomo, che ha messo in campo la tecnica, si è potuto riconoscere e di cui ha potuto avvalersi come limite immanente a qualsivoglia pretesa di un’apertura in linea di principio illimitata del suo progetto di mondo. La proposta elaborata nel testo è quella di concepire l’identità e l’esistenza umana come un “programma stazionario metafisico”, cioè come una forma di vita che, nel suo progredire ed evolversi, mantenga tuttavia una cifra di persistente autoriconoscibilità: “stazionaria” nel senso di una capacità identitaria, pur nel suo continuo trascendersi, di “restare presso di sé”.
Vie d'uscita. L'identità umana come programma stazionario metafisico / Mazzarella, Eugenio. - STAMPA. - (2004).
Vie d'uscita. L'identità umana come programma stazionario metafisico
MAZZARELLA, EUGENIO
2004
Abstract
Il volume ripercorre alcune tematiche filosofiche connesse ai sempre più pervasivi progressi delle biotecnologie. E alla crisi che ne discende, per l’uomo tecnologico, dell’identità umana come idea di sé, in cui finora l’uomo, che ha messo in campo la tecnica, si è potuto riconoscere e di cui ha potuto avvalersi come limite immanente a qualsivoglia pretesa di un’apertura in linea di principio illimitata del suo progetto di mondo. La proposta elaborata nel testo è quella di concepire l’identità e l’esistenza umana come un “programma stazionario metafisico”, cioè come una forma di vita che, nel suo progredire ed evolversi, mantenga tuttavia una cifra di persistente autoriconoscibilità: “stazionaria” nel senso di una capacità identitaria, pur nel suo continuo trascendersi, di “restare presso di sé”.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.