Il volume mira a comprendere, all’interno della storia della Casa Maggiore dell’Ordine eremitano nel Mezzogiorno, le motivazioni che, dal Medioevo ad oggi, hanno condotto religiosi e tecnici ad intervenire con diverse modalità sulle preesistenze del complesso napoletano di Sant’Agostino Maggiore al fine di valutare il ruolo ed il peso che ciascuna trasformazione possa assumere entro future scelte di intervento. Tenendo costantemente in primo piano il binomio storia/restauro e con un’attenzione precipua verso la consistenza della fabbrica, nel volume si riflette, più ancora che sui risultati formali raggiunti, sugli atteggiamenti diacronici sviluppatisi nei confronti delle presenze medioevali del complesso al fine di ricostruire una storia della fabbrica come storia delle sue trasformazioni. Attraverso l’analisi dei processi formativi - obiettivo, quest’ultimo, di ordine strettamente teorico - si intende fornire le possibili coordinate metodologiche per il progetto di conservazione del complesso eremitano: le strutture superstiti del convento, in particolare, presentano oggi, accanto a problematiche legate alla conservazione materica delle stesse, soprattutto patologie connesse ad un loro uso scorretto. Riflettere, pertanto, sui modi per assicurare al futuro l’insieme dei significati interni all’architettura agostiniana pervenuti fino al presente o, al contrario, negati costituisce un ulteriore obiettivo del volume.

Sant’Agostino Maggiore. Storia e conservazione di un’architettura eremitana a Napoli / Russo, Valentina. - STAMPA. - (2002).

Sant’Agostino Maggiore. Storia e conservazione di un’architettura eremitana a Napoli

RUSSO, VALENTINA
2002

Abstract

Il volume mira a comprendere, all’interno della storia della Casa Maggiore dell’Ordine eremitano nel Mezzogiorno, le motivazioni che, dal Medioevo ad oggi, hanno condotto religiosi e tecnici ad intervenire con diverse modalità sulle preesistenze del complesso napoletano di Sant’Agostino Maggiore al fine di valutare il ruolo ed il peso che ciascuna trasformazione possa assumere entro future scelte di intervento. Tenendo costantemente in primo piano il binomio storia/restauro e con un’attenzione precipua verso la consistenza della fabbrica, nel volume si riflette, più ancora che sui risultati formali raggiunti, sugli atteggiamenti diacronici sviluppatisi nei confronti delle presenze medioevali del complesso al fine di ricostruire una storia della fabbrica come storia delle sue trasformazioni. Attraverso l’analisi dei processi formativi - obiettivo, quest’ultimo, di ordine strettamente teorico - si intende fornire le possibili coordinate metodologiche per il progetto di conservazione del complesso eremitano: le strutture superstiti del convento, in particolare, presentano oggi, accanto a problematiche legate alla conservazione materica delle stesse, soprattutto patologie connesse ad un loro uso scorretto. Riflettere, pertanto, sui modi per assicurare al futuro l’insieme dei significati interni all’architettura agostiniana pervenuti fino al presente o, al contrario, negati costituisce un ulteriore obiettivo del volume.
2002
8849503881
Sant’Agostino Maggiore. Storia e conservazione di un’architettura eremitana a Napoli / Russo, Valentina. - STAMPA. - (2002).
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11588/179412
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact