L'obiettivo principale della Tesi di Dottorato è stato quello di aggiornare un sistema aviotrasportato concepito per le misure in-situ di scambi turbolenti di massa ed energia degli ecosistemi terrestri, con sottosistemi per il telerilevamento e per misure di gas traccia. Parallelamente sono state sviluppate metodologie per la calibrazione degli strumenti e per il processamento dei dati acquisiti. Le metodologie sviluppate sono state teoriche, numeriche e sperimentali. Il lavoro di ricerca si è concentrato inizialmente sull’aggiornamento della piattaforma aerea integrando sensori ed equipaggiamenti non previsti dal sistema originale; in particolare è stato sviluppato, ed integrato con i sensori di navigazione, un sottosistema di telerilevamento termico/multispettrale. Lo sviluppo si è concretizzato nella progettazione del sistema di acquisizione, dell’architettura compatibile con la tipologia di camere e con l’ambiente “velivolo”, dal punto di vista meccanico, elettrico, elettronico e software. Successivamente si sono implementate metodologie per le calibrazioni, statiche e dinamiche, dei diversi sensori per le misure in-situ e telerilevate. A tale proposito è stato sviluppato un software in ambiente Matlab, per l’analisi dei dati registrati dalla piattaforma, ai fini del calcolo del vettore vento nel sistema di riferimento inerziale terrestre - a partire dalle misure di posizione, velocità, assetto, temperatura e pressione -. Tale software è stato quindi integrato con codici gia esistenti, ottenendo uno strumento completo per il calcolo degli scambi turbolenti di massa e di energia nello strato limite superficiale terrestre. Il software è stato validato e quindi utilizzato in missioni scientifiche dell’ISAFoM – CNR, istituto proprietario del velivolo ultraleggero utilizzato per la tesi di dottorato. I principali risultati ottenuti sono hanno riguardato l’integrazione hardware/software di sistemi, la loro installazione a bordo di un velivolo e l’implementazione di leggi alla base della fluidodinamica per il calcolo del vento; sono stati originali ed hanno permesso di effettuare diverse campagne in progetti di ricerca nazionali ed internazionali.
Development, installation, calibration and data processing of airborne instruments for remote sensing and in-situ measurements / Moccia, Antonio; Magliulo, V.. - (2006).
Development, installation, calibration and data processing of airborne instruments for remote sensing and in-situ measurements
MOCCIA, ANTONIO;
2006
Abstract
L'obiettivo principale della Tesi di Dottorato è stato quello di aggiornare un sistema aviotrasportato concepito per le misure in-situ di scambi turbolenti di massa ed energia degli ecosistemi terrestri, con sottosistemi per il telerilevamento e per misure di gas traccia. Parallelamente sono state sviluppate metodologie per la calibrazione degli strumenti e per il processamento dei dati acquisiti. Le metodologie sviluppate sono state teoriche, numeriche e sperimentali. Il lavoro di ricerca si è concentrato inizialmente sull’aggiornamento della piattaforma aerea integrando sensori ed equipaggiamenti non previsti dal sistema originale; in particolare è stato sviluppato, ed integrato con i sensori di navigazione, un sottosistema di telerilevamento termico/multispettrale. Lo sviluppo si è concretizzato nella progettazione del sistema di acquisizione, dell’architettura compatibile con la tipologia di camere e con l’ambiente “velivolo”, dal punto di vista meccanico, elettrico, elettronico e software. Successivamente si sono implementate metodologie per le calibrazioni, statiche e dinamiche, dei diversi sensori per le misure in-situ e telerilevate. A tale proposito è stato sviluppato un software in ambiente Matlab, per l’analisi dei dati registrati dalla piattaforma, ai fini del calcolo del vettore vento nel sistema di riferimento inerziale terrestre - a partire dalle misure di posizione, velocità, assetto, temperatura e pressione -. Tale software è stato quindi integrato con codici gia esistenti, ottenendo uno strumento completo per il calcolo degli scambi turbolenti di massa e di energia nello strato limite superficiale terrestre. Il software è stato validato e quindi utilizzato in missioni scientifiche dell’ISAFoM – CNR, istituto proprietario del velivolo ultraleggero utilizzato per la tesi di dottorato. I principali risultati ottenuti sono hanno riguardato l’integrazione hardware/software di sistemi, la loro installazione a bordo di un velivolo e l’implementazione di leggi alla base della fluidodinamica per il calcolo del vento; sono stati originali ed hanno permesso di effettuare diverse campagne in progetti di ricerca nazionali ed internazionali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
