Uno degli obiettivi del contributo è misurare il livello di dissomiglianza nella distribuzione territoriale all'interno delle singole province italiane (per sezioni di censimento) tra i residenti stranieri e quelli italiani e cercare di individuare le cause principali delle differenze osservate. Il confronto tra stranieri ed italiani nella distribuzione per sezioni di censimento all'interno di ciascuna provincia è sintetizzato facendo ricorso ad alcune varianti dell'indicatore classico di dissomiglianza per tenere sotto controllo gli elementi che limitano la comparabilità tra le diverse province che hanno morfologia e numero di unità territoriali differenti. Tra le cause dei diversi livelli di dissomiglianza osservati sono state prese in considerazione l'incidenza e le caratteristiche demografiche, sociali, economiche e migratorie degli immigrati presenti nelle diverse realtà provinciali. Nelle province settentrionali e centrali, con una incidenza della popolazione straniera più elevata e una maggiore eterogeneità delle cittadinanze, la dissomiglianza nei modelli insediativi è minore, mentre in quelle meridionali la dissomiglianza risulta sensibilmente più elevata.Nella seconda parte del contributo, prendendo come casi di studio i comuni di Verona, Firenze e Palermo, sono analizzati alcuni aspetti territoriali e locali della presenza degli stranieri. I diversi aspetti delle condizioni di vita della popolazione straniera vengono esaminati tramite un insieme di indicatori rappresentativi delle principali caratteristiche socio-demografiche. Fra i casi di studio esistono differenze nette nelle distribuzioni delle comunità straniere, sia dal punto di vista dell'insediamento sul territorio che dal punto di vista delle loro caratteristiche socio-demografiche. L'analisi della distribuzione della presenza straniera a livello sub-comunale dimostra che le aree del centro urbano hanno la più elevata incidenza di stranieri e le periferie offrono più possibilità di ‘enclave etniche'. L'insediamento degli stranieri sul territorio comunale differisce da cittadinanza a cittadinanza. Nel maggior numero di casi le comunità più numerose tendono ad insediarsi nelle zone in cui si osserva la maggiore incidenza di stranieri.

La geografia insediativa degli stranieri residenti: analisi dei dati censuari 2001 / Ferruzza, A.; Dardanelli, S.; Heins, F.; Verrascina, M. A.; Strozza, Salvatore. - (2007). (Intervento presentato al convegno Giornate di Studio sulla Popolazione tenutosi a Latina nel 14-16 febbraio 2007).

La geografia insediativa degli stranieri residenti: analisi dei dati censuari 2001

STROZZA, SALVATORE
2007

Abstract

Uno degli obiettivi del contributo è misurare il livello di dissomiglianza nella distribuzione territoriale all'interno delle singole province italiane (per sezioni di censimento) tra i residenti stranieri e quelli italiani e cercare di individuare le cause principali delle differenze osservate. Il confronto tra stranieri ed italiani nella distribuzione per sezioni di censimento all'interno di ciascuna provincia è sintetizzato facendo ricorso ad alcune varianti dell'indicatore classico di dissomiglianza per tenere sotto controllo gli elementi che limitano la comparabilità tra le diverse province che hanno morfologia e numero di unità territoriali differenti. Tra le cause dei diversi livelli di dissomiglianza osservati sono state prese in considerazione l'incidenza e le caratteristiche demografiche, sociali, economiche e migratorie degli immigrati presenti nelle diverse realtà provinciali. Nelle province settentrionali e centrali, con una incidenza della popolazione straniera più elevata e una maggiore eterogeneità delle cittadinanze, la dissomiglianza nei modelli insediativi è minore, mentre in quelle meridionali la dissomiglianza risulta sensibilmente più elevata.Nella seconda parte del contributo, prendendo come casi di studio i comuni di Verona, Firenze e Palermo, sono analizzati alcuni aspetti territoriali e locali della presenza degli stranieri. I diversi aspetti delle condizioni di vita della popolazione straniera vengono esaminati tramite un insieme di indicatori rappresentativi delle principali caratteristiche socio-demografiche. Fra i casi di studio esistono differenze nette nelle distribuzioni delle comunità straniere, sia dal punto di vista dell'insediamento sul territorio che dal punto di vista delle loro caratteristiche socio-demografiche. L'analisi della distribuzione della presenza straniera a livello sub-comunale dimostra che le aree del centro urbano hanno la più elevata incidenza di stranieri e le periferie offrono più possibilità di ‘enclave etniche'. L'insediamento degli stranieri sul territorio comunale differisce da cittadinanza a cittadinanza. Nel maggior numero di casi le comunità più numerose tendono ad insediarsi nelle zone in cui si osserva la maggiore incidenza di stranieri.
2007
La geografia insediativa degli stranieri residenti: analisi dei dati censuari 2001 / Ferruzza, A.; Dardanelli, S.; Heins, F.; Verrascina, M. A.; Strozza, Salvatore. - (2007). (Intervento presentato al convegno Giornate di Studio sulla Popolazione tenutosi a Latina nel 14-16 febbraio 2007).
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