Lengua y poder analizza attraverso lo studio dei programmi elettorali del Partido Socialista Obrero Español il processo di trasformazione ideologica ed il modo in cui tale cambiamento si è verificato. L’analisi dei messaggi pubblicitari contenuti nei manifesti elettorali segue il modello pratico proposto da Teun A. van Dijk (Ideología y discurso). Un esame del lessico ed uno studio linguistico-contrastivo in prospettiva storica dei programmi elettorali dal 1977 al 2008 permette di identificare i termini di allontanamento dalla tradizionale, storica, ideologia socialista. L’analisi ripercorre altresì le caratteristiche testuali, discorsive e intertestuali dei manifesti di Zapatero con l’intenzione di evidenziare il sottofondo culturale che fornisce al leader le strategie per comunicare il rinnovamento attuato nel partito. Il saggio espone le formazioni politiche che ebbero particolare rilevanza durante la fase di transizione alla democrazia allo scopo di evidenziare lo scenario storico e socio-politico nel quale vanno interpretate le declinazioni della “lingua socialista”. Un ultimo capitolo è dedicato allo studio di alcune metafore presenti nei programmi elettorali di Zapatero, e ciò al fine di rendere esplicite le proiezioni che si attivano e che consentono a loro volta di osservare come viene strutturato il contenuto ideologico.
Lengua y poder. Ideología y expresión lingüística en los programas electorales del PSOE / DE CESARE, Francesca. - STAMPA. - (2008).
Lengua y poder. Ideología y expresión lingüística en los programas electorales del PSOE
DE CESARE, FRANCESCA
2008
Abstract
Lengua y poder analizza attraverso lo studio dei programmi elettorali del Partido Socialista Obrero Español il processo di trasformazione ideologica ed il modo in cui tale cambiamento si è verificato. L’analisi dei messaggi pubblicitari contenuti nei manifesti elettorali segue il modello pratico proposto da Teun A. van Dijk (Ideología y discurso). Un esame del lessico ed uno studio linguistico-contrastivo in prospettiva storica dei programmi elettorali dal 1977 al 2008 permette di identificare i termini di allontanamento dalla tradizionale, storica, ideologia socialista. L’analisi ripercorre altresì le caratteristiche testuali, discorsive e intertestuali dei manifesti di Zapatero con l’intenzione di evidenziare il sottofondo culturale che fornisce al leader le strategie per comunicare il rinnovamento attuato nel partito. Il saggio espone le formazioni politiche che ebbero particolare rilevanza durante la fase di transizione alla democrazia allo scopo di evidenziare lo scenario storico e socio-politico nel quale vanno interpretate le declinazioni della “lingua socialista”. Un ultimo capitolo è dedicato allo studio di alcune metafore presenti nei programmi elettorali di Zapatero, e ciò al fine di rendere esplicite le proiezioni che si attivano e che consentono a loro volta di osservare come viene strutturato il contenuto ideologico.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
De Cesare Lengua y poder.pdf
non disponibili
Tipologia:
Documento in Post-print
Licenza:
Accesso privato/ristretto
Dimensione
1.12 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.12 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.