Narrare è mettere in comune una storia. Il pensiero narrativo è un modo di essere della mente attraverso cui le persone conferiscono ordine al disordine, coniugano emozione e pensiero, costruiscono e scambiano il senso della loro esperienza. I contributi della psicodinamica, della psicologia culturale e della semiotica sono attraversati dall’autrice per esplorare il costrutto di narrazione ed i suoi legami con i diversi setting dell’intervento psicologico clinico. Se il narrare costituisce una prima trasformazione dell’esperienza che la inscrive in una cornice di significato e connette il narratore con un interlocutore, l’intervento psicologico-clinico può costituirsi quale luogo di trasformazione dell’esperienza narrativa volta a riconoscere e pensare quei processi simbolici che, nel dialogo clinico, hanno fondato la costruzione del testo. Un luogo dove poter pensare il pensare narrativo, come processo di costruzione di senso, che integra categorie emozionali e categorie operative, ma anche le sue inadeguatezze ed i suoi fallimenti.
Narrazione e intervento in psicologia clinica. Costruire, pensare e trasformare narrazioni / Freda, MARIA FRANCESCA. - STAMPA. - (2008).
Narrazione e intervento in psicologia clinica. Costruire, pensare e trasformare narrazioni
FREDA, MARIA FRANCESCA
2008
Abstract
Narrare è mettere in comune una storia. Il pensiero narrativo è un modo di essere della mente attraverso cui le persone conferiscono ordine al disordine, coniugano emozione e pensiero, costruiscono e scambiano il senso della loro esperienza. I contributi della psicodinamica, della psicologia culturale e della semiotica sono attraversati dall’autrice per esplorare il costrutto di narrazione ed i suoi legami con i diversi setting dell’intervento psicologico clinico. Se il narrare costituisce una prima trasformazione dell’esperienza che la inscrive in una cornice di significato e connette il narratore con un interlocutore, l’intervento psicologico-clinico può costituirsi quale luogo di trasformazione dell’esperienza narrativa volta a riconoscere e pensare quei processi simbolici che, nel dialogo clinico, hanno fondato la costruzione del testo. Un luogo dove poter pensare il pensare narrativo, come processo di costruzione di senso, che integra categorie emozionali e categorie operative, ma anche le sue inadeguatezze ed i suoi fallimenti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.