Si è valutata la possibilità di adottare dispositivi di sicurezza aptici per i motocicli, basati sulle vibrazioni meccaniche, da disporre in corrispondenza delle manopole del manubrio È stato messo a punto un dispositivo aptico costituito da supporto da fissare all'estremità del manubrio, contenete l'eccitatore di vibrazioni e due accelerometri disposti con asse di sensibilità a 90° tra loro. L'eccitatore è costituito da una massa eccentrica posta in rotazione da un motore elettrico la cui velocità può essere regolata fino alla velocità massima di 6000 giri/min (100 Hz). L’indagine ha consentito di individuare le frequenze per le quali è possibile eccitare il manubrio ottenendo vibrazioni di piccola ampiezza ma facilmente percepibili dal pilota e ben distinguibili dalle vibrazioni generate dal funzionamento del motore e dalle asperità del piano stradale. L'attività sperimentale è stata condotta adottando il banco prova motocicli FSMDR disponibile presso il laboratorio del Dipartimento; il dispositivo è stato provato su due tipi di motocicli: un motociclo sport touring ed uno scooter.
Studio analitico-sperimentale di dispositivi di assistenza alla guida nei motocicli basati sulle vibrazioni / Pagano, Stefano. - (2004). (Intervento presentato al convegno Ricerca di base sulla sicurezza attiva dei motocicli: sistemi di assistenza alla guida per distanza e velocità di sicurezza. nel febbraio 2005).
Studio analitico-sperimentale di dispositivi di assistenza alla guida nei motocicli basati sulle vibrazioni
PAGANO, STEFANO
Primo
Project Administration
2004
Abstract
Si è valutata la possibilità di adottare dispositivi di sicurezza aptici per i motocicli, basati sulle vibrazioni meccaniche, da disporre in corrispondenza delle manopole del manubrio È stato messo a punto un dispositivo aptico costituito da supporto da fissare all'estremità del manubrio, contenete l'eccitatore di vibrazioni e due accelerometri disposti con asse di sensibilità a 90° tra loro. L'eccitatore è costituito da una massa eccentrica posta in rotazione da un motore elettrico la cui velocità può essere regolata fino alla velocità massima di 6000 giri/min (100 Hz). L’indagine ha consentito di individuare le frequenze per le quali è possibile eccitare il manubrio ottenendo vibrazioni di piccola ampiezza ma facilmente percepibili dal pilota e ben distinguibili dalle vibrazioni generate dal funzionamento del motore e dalle asperità del piano stradale. L'attività sperimentale è stata condotta adottando il banco prova motocicli FSMDR disponibile presso il laboratorio del Dipartimento; il dispositivo è stato provato su due tipi di motocicli: un motociclo sport touring ed uno scooter.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.