Una stazione di 10 OTC completamente attrezzate per il monitoraggio di tutte le variabili ambientali è già installata presso la Facoltà di Agraria di Portici (NA), una seconda stazione sarà impiantata in una zona agricola (Piana del Sele) nell'azienda Torre Lama dell'Università di Napoli "Federico II". Saranno previsti tre livelli di inquinamento da ozono (0, 50% e 100% della concentrazione atmosferica) all'interno dei quali saranno messi a confronto 3 livelli di disponibilità idriche (33, 66 e 100% dell'evapotraspirazione massima) sia su biomonitors che su differenti colture tipiche dell’ambiente mediterraneo. Le piante saranno allevate in contenitori, al fine di poter controllare dettagliatamente le condizioni di nutrizione idrica e minerale. Con i risultati delle prove, saranno elaborate delle funzione dose di inquinante-risposta produttiva, per ciascuna coltura nelle diverse condizioni di rifornimento idrico. Nelle diverse località scelte per il bio-monitoraggio le piante saranno allevate con le stesse modalità previste per l’allevamento in O.T.C. (contenitori riempiti con lo stesso substrato, concimati con le stesse dosi di concime (N:P:K), e rifornite con le stesse quantità di acqua). I risultati così ottenuti serviranno per calibrare e validare le funzioni dose-risposta, sia delle colture agrarie sia dei biomonitors in ambiente mediterraneo. I dati confluiranno al Centro Specializzato Monitoraggio Aria per compilare un modello predittivo

Piattaforme evolute di telecomunicazioni e di Information technology per l’offerta di servizi al settore Ambiente: PETIT-OSA / Fagnano, Massimo. - (2002).

Piattaforme evolute di telecomunicazioni e di Information technology per l’offerta di servizi al settore Ambiente: PETIT-OSA

FAGNANO, MASSIMO
2002

Abstract

Una stazione di 10 OTC completamente attrezzate per il monitoraggio di tutte le variabili ambientali è già installata presso la Facoltà di Agraria di Portici (NA), una seconda stazione sarà impiantata in una zona agricola (Piana del Sele) nell'azienda Torre Lama dell'Università di Napoli "Federico II". Saranno previsti tre livelli di inquinamento da ozono (0, 50% e 100% della concentrazione atmosferica) all'interno dei quali saranno messi a confronto 3 livelli di disponibilità idriche (33, 66 e 100% dell'evapotraspirazione massima) sia su biomonitors che su differenti colture tipiche dell’ambiente mediterraneo. Le piante saranno allevate in contenitori, al fine di poter controllare dettagliatamente le condizioni di nutrizione idrica e minerale. Con i risultati delle prove, saranno elaborate delle funzione dose di inquinante-risposta produttiva, per ciascuna coltura nelle diverse condizioni di rifornimento idrico. Nelle diverse località scelte per il bio-monitoraggio le piante saranno allevate con le stesse modalità previste per l’allevamento in O.T.C. (contenitori riempiti con lo stesso substrato, concimati con le stesse dosi di concime (N:P:K), e rifornite con le stesse quantità di acqua). I risultati così ottenuti serviranno per calibrare e validare le funzioni dose-risposta, sia delle colture agrarie sia dei biomonitors in ambiente mediterraneo. I dati confluiranno al Centro Specializzato Monitoraggio Aria per compilare un modello predittivo
2002
Piattaforme evolute di telecomunicazioni e di Information technology per l’offerta di servizi al settore Ambiente: PETIT-OSA / Fagnano, Massimo. - (2002).
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