Nei principali centri urbani europei ogni annoogni abitante perde circa 120 ore fermo neltraffico. Le cause di tale spreco sono daricercarsi sia nei modelli di comportamento, enelle abitudini, di ciascuno sia nella gestione delsistema dei trasporti pubblico e privato decisodalle Amministrazioni. Ai soliti problemi di tuttele aree urbane, e che spaziano dalla gestionedella sosta, alla regolazione delle intersezioni, alcontrollo del rispetto delle regole (vigilanza), allaeffettiva riscossione delle sanzioni, a Napoli sene aggiungono degli altri. La presenza dei cantieridella metropolitana e dei cantieri stradali, di per sequanto mai opportuna per la realizzazione delleindispensabili opere infrastrutturali, ha tuttaviaun ulteriore impatto negativo sulla circolazionein una città dove le alternative di percorso sonoquanto mai rare. Anche la qualità dell'aria nerisente comportando i sempre più frequenti enecessari blocchi alla circolazione privata.Nell'ottica di poter migliorare nel breve periodo lamobilità, l'Ordine degli Ingegneri della Provinciadi Napoli, sempre attento alle tematiche tecnicheconnesse ai problemi citati, ha inteso con questoConvegno dare un contributo alle AmministrazioniLocali riportando sia le problematiche che le bestpractices messe in atto in altri contesti nazionalied europei per innescare un dibattito con i diversi“attori” della mobilità.
Relazione introduttiva sui problemi di traffico nelle aree urbane / Montella, Bruno. - (2008). (Intervento presentato al convegno 10.000 ore della nostra vita "perse nel traffico": gli Ingegneri avanzano proposte tenutosi a Napoli nel Novembre 2008).
Relazione introduttiva sui problemi di traffico nelle aree urbane
MONTELLA, BRUNO
2008
Abstract
Nei principali centri urbani europei ogni annoogni abitante perde circa 120 ore fermo neltraffico. Le cause di tale spreco sono daricercarsi sia nei modelli di comportamento, enelle abitudini, di ciascuno sia nella gestione delsistema dei trasporti pubblico e privato decisodalle Amministrazioni. Ai soliti problemi di tuttele aree urbane, e che spaziano dalla gestionedella sosta, alla regolazione delle intersezioni, alcontrollo del rispetto delle regole (vigilanza), allaeffettiva riscossione delle sanzioni, a Napoli sene aggiungono degli altri. La presenza dei cantieridella metropolitana e dei cantieri stradali, di per sequanto mai opportuna per la realizzazione delleindispensabili opere infrastrutturali, ha tuttaviaun ulteriore impatto negativo sulla circolazionein una città dove le alternative di percorso sonoquanto mai rare. Anche la qualità dell'aria nerisente comportando i sempre più frequenti enecessari blocchi alla circolazione privata.Nell'ottica di poter migliorare nel breve periodo lamobilità, l'Ordine degli Ingegneri della Provinciadi Napoli, sempre attento alle tematiche tecnicheconnesse ai problemi citati, ha inteso con questoConvegno dare un contributo alle AmministrazioniLocali riportando sia le problematiche che le bestpractices messe in atto in altri contesti nazionalied europei per innescare un dibattito con i diversi“attori” della mobilità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.