Metodologie di progettazione dei servizi di trasporto pubblico locale nelle areee a domanda debole

Nelle aree a domanda debole la progettazione dei sistemi di trasporto collettivo non può avvenire attraverso la definizione di servizi di tipo tradizionale (ad esempio servizi di linea) in quanto la ricerca di soluzioni ottimali, che individuino il compromesso tra le esigenze degli utenti e quelle delle aziende (dell’ente appaltante), condurrebbe all’espletamento di servizi del tutto inefficaci e pertanto inutili. La recente legislazione sul trasporto pubblico locale sia a livello nazionale (Decreto Legislativo 422/97 e successive modifiche) che a livello regionale (Legge della Regione Campania 3/2002) introducono il concetto di servizi di trasporto non convenzionali da applicare al caso delle aree a domanda debole o per particolari categorie di utenza (anziani, disabili, ecc.). In quest’ottica risulta necessario approfondire i sistemi di trasporto collettivo a chiamata che si prestano bene a soddisfare la domanda di mobilità nelle aree a domanda debole. In letteratura sono presenti numerosi lavori che esaminano problemi necessari all’espletamento di servizi a chiamata (quali ad esempio, la scelta del percorso, l’orario delle corse, ecc.) ma mancano del tutto lavori organici per la progettazione e la gestione di tale tipologia di servizio. Nel presente progetto di ricerca si propone pertanto lo sviluppo di una o più metodologie per la progettazione dei servizi di trasporto pubblico locale nelle aree a domanda debole, l’eventuale redazione di opportune linee guida che consentano di individuare il giusto prezzo da porre a base delle ormai obbligatorie gare di TPL, ed infine l’applicazione di quanto proposto ad un caso reale al fine di verificarne l’applicabilità e l’adeguatezza.