Il progetto dell'impianto di illuminazione è oggi soggetto ad una serie di leggi e norme, e mette alla prova le competenze del progettista che deve, oltre che ideare, anche verificare che la propria idea sia conforme a quanto prescritto. Prescindendo da quanto tali leggi e norme siano più o meno opportune, bisogna in ogni caso riconoscere che esse rappresentano un vincolo alla progettazione illuminotecnica. Ne consegue che il lighting designer, per operare in questo scenario, necessita sia di maggiori competenze tecniche che di strumenti adeguati per il calcolo e la simulazione. Il progettista può avere diversi approcci con il progetto.Può partire dalle condizioni prestazionali da garantire in base a leggi e normative, per giungere ad un risultato estetico che risulti vincolato a tali condizioni, oppure può elaborare un concept illuminotecnico completo di contenuti sia estetici che di comfort visivo, per poi verificare, attraverso gli strumenti informatici, il rispetto dei vincoli prescritti. In entrambi i casi i software sono di grandissima utilità per la valutazione fotometrica e il rendering. Essi offrono uno strumento con il quale l'aspetto percettivo èabbinato al calcolo illuminotecnico, fornendo un quadro abbastanza completo dei molteplici aspetti del progetto. I due tipi di output rappresentano due facce della stessa medaglia e quando le qualità richieste all'impianto di illuminazione comprendono tutti gli aspetti della visione, diventano entrambi importanti.L'intervento focalizza l'attenzione sull'aspetto della valutazione qualitativa del progetto, sia per verificarne l'aspetto psicologico della visione in fase di sviluppo che per comunicarne i contenuti alla committenza.
I metodi di valutazione qualitativi come supporto al progetto illuminotecnico / Bellia, Laura; Spada, Gennaro. - (2008). (Intervento presentato al convegno Il progetto illuminotecnico oggi tra calcoli e creatività tenutosi a Ordine degli Ingegneri di Napoli nel 12 Dicembre 2008).
I metodi di valutazione qualitativi come supporto al progetto illuminotecnico
BELLIA, LAURA;SPADA, GENNARO
2008
Abstract
Il progetto dell'impianto di illuminazione è oggi soggetto ad una serie di leggi e norme, e mette alla prova le competenze del progettista che deve, oltre che ideare, anche verificare che la propria idea sia conforme a quanto prescritto. Prescindendo da quanto tali leggi e norme siano più o meno opportune, bisogna in ogni caso riconoscere che esse rappresentano un vincolo alla progettazione illuminotecnica. Ne consegue che il lighting designer, per operare in questo scenario, necessita sia di maggiori competenze tecniche che di strumenti adeguati per il calcolo e la simulazione. Il progettista può avere diversi approcci con il progetto.Può partire dalle condizioni prestazionali da garantire in base a leggi e normative, per giungere ad un risultato estetico che risulti vincolato a tali condizioni, oppure può elaborare un concept illuminotecnico completo di contenuti sia estetici che di comfort visivo, per poi verificare, attraverso gli strumenti informatici, il rispetto dei vincoli prescritti. In entrambi i casi i software sono di grandissima utilità per la valutazione fotometrica e il rendering. Essi offrono uno strumento con il quale l'aspetto percettivo èabbinato al calcolo illuminotecnico, fornendo un quadro abbastanza completo dei molteplici aspetti del progetto. I due tipi di output rappresentano due facce della stessa medaglia e quando le qualità richieste all'impianto di illuminazione comprendono tutti gli aspetti della visione, diventano entrambi importanti.L'intervento focalizza l'attenzione sull'aspetto della valutazione qualitativa del progetto, sia per verificarne l'aspetto psicologico della visione in fase di sviluppo che per comunicarne i contenuti alla committenza.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.