Il contenimento farmacologico degli uccelli è complicato dalla straordinaria variabilità inter- ed intra- specie di questi animali. In letteratura non esistono dati concordi sugli anestetici, le loro associazioni ed i dosaggi più indicati per le più comuni specie. Gli unici anestetici fino ad oggi largamente impiegati sono quelli “dissociativi. La DEXMEDETOMIDINA, il cui impiego nei rapaci non è stato ancora segnalato, è un nuovo 2-agonista costituito dall’isomero destrogiro della MEDETOMIDINA. Lo studio è stato svolto presso l’Osservatorio delle Biodiversità dei Monti Picentini. Gli uccelli, in attesa di procedure sanitarie e biometriche, ricevevano i.m. una miscela contenente 0,1 mg di Atropina + 25 mcg di Dexmedetomidina (Poiane e Lanario) o 75 mcg di Dexmedetomidina (Gheppi). Dopo la somministrazione (T0), venivano valutate: la comparsa di atassia (T0 -T1), la perdita del riflesso di raddrizzamento (T0 -T2), Isoflurano in O2 con maschera facciale. I soggetti > 600 g venivano intubati prima delle procedure cliniche La Dexmedetomidina si è rivelata efficace come presidio per il contenimento di tutti i soggetti trattati. In tutti dopo circa 4’dalla somministrazione si osservava atassia e dopo circa 8’ la perdita del riflesso di raddrizzamento. La % di Isoflurano è risultata del 1±0.2 %, sebbene in assenza di stimolazione dolorifica. I parametri vitali sono rimasti nei range fisiologici di specie per tutta la durata delle procedure. L’Atipamezolo, alle dosi da noi impiegate, ha prontamente e completamente antagonizzato gli effetti della Dexmedetomidina La Dexmedetomidina si propone come un nuovo efficace farmaco per il contenimento farmacologico delle Poiane, dei Gheppi e dei Lanari. Le procedure sono risultate scevre da significativi effetti collaterali e dai rischi degli altri agenti iniettabili non antagonizzabili.
La Dexmedetomidina nel contenimento farmacologico dei rapaci / Ferrari, D.; Di Santangelo, B.; Di Martino, I.; Belli, A.; Troisi, S.; Vesce, Giovanni; Lista, R.. - ELETTRONICO. - (2008), pp. 176-176. (Intervento presentato al convegno Giornate Scientifiche del Polo delle Scienze e Tecnologie per la Vita tenutosi a Portici (NA) nel 10 - 12 Dicembre 2008).
La Dexmedetomidina nel contenimento farmacologico dei rapaci
VESCE, GIOVANNI;
2008
Abstract
Il contenimento farmacologico degli uccelli è complicato dalla straordinaria variabilità inter- ed intra- specie di questi animali. In letteratura non esistono dati concordi sugli anestetici, le loro associazioni ed i dosaggi più indicati per le più comuni specie. Gli unici anestetici fino ad oggi largamente impiegati sono quelli “dissociativi. La DEXMEDETOMIDINA, il cui impiego nei rapaci non è stato ancora segnalato, è un nuovo 2-agonista costituito dall’isomero destrogiro della MEDETOMIDINA. Lo studio è stato svolto presso l’Osservatorio delle Biodiversità dei Monti Picentini. Gli uccelli, in attesa di procedure sanitarie e biometriche, ricevevano i.m. una miscela contenente 0,1 mg di Atropina + 25 mcg di Dexmedetomidina (Poiane e Lanario) o 75 mcg di Dexmedetomidina (Gheppi). Dopo la somministrazione (T0), venivano valutate: la comparsa di atassia (T0 -T1), la perdita del riflesso di raddrizzamento (T0 -T2), Isoflurano in O2 con maschera facciale. I soggetti > 600 g venivano intubati prima delle procedure cliniche La Dexmedetomidina si è rivelata efficace come presidio per il contenimento di tutti i soggetti trattati. In tutti dopo circa 4’dalla somministrazione si osservava atassia e dopo circa 8’ la perdita del riflesso di raddrizzamento. La % di Isoflurano è risultata del 1±0.2 %, sebbene in assenza di stimolazione dolorifica. I parametri vitali sono rimasti nei range fisiologici di specie per tutta la durata delle procedure. L’Atipamezolo, alle dosi da noi impiegate, ha prontamente e completamente antagonizzato gli effetti della Dexmedetomidina La Dexmedetomidina si propone come un nuovo efficace farmaco per il contenimento farmacologico delle Poiane, dei Gheppi e dei Lanari. Le procedure sono risultate scevre da significativi effetti collaterali e dai rischi degli altri agenti iniettabili non antagonizzabili.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.