Allo stato attuale, le crescenti richieste di embrioni di bufalo geneticamente superiori da diversi Paesi del mondo si scontrano con la difficoltà obiettiva di selezionare un riproduttore geneticamente interessante che abbia caratteristiche di alta fertilità in vitro. Obiettivo primario della presente ricerca è quello di caratterizzare il profilo proteico dei diversi tori bufalini allo scopo di individuare dei marker di fertilità. Una volta individuati alcuni markers affidabili, si ritiene importante valutare se la loro espressione nel liquido seminale varia in funzione della stagione dell’anno. Un obiettivo secondario, ma non meno importante, è quello di valutare, con un approccio scientificamente valido, la fertilità dei diversi tori bufalini utilizzati come produttori di seme in Italia. Lo studio sarà condotto su 30 tori bufalini, messi a disposizione da Centri di produzione di seme (SCC), approvati dal Servizio Veterinario Nazionale, come richiesto dalla legge vigente. Si ritiene che l’accessibilità per gli operatori del settori a dati obiettivi riguardanti la fertilità dei diversi tori potrebbe incentivare l’utilizzo delle biotecnologie riproduttive in campo e potenziare il processo di esportazione di seme ed embrioni di bufalo nei vari Paesi del mondo.
Identificazione di marker di fertilità maschile nella specie bufalina (Bubalus bubalis) / Gasparrini, Bianca. - (2007).
Identificazione di marker di fertilità maschile nella specie bufalina (Bubalus bubalis)
GASPARRINI, BIANCA
2007
Abstract
Allo stato attuale, le crescenti richieste di embrioni di bufalo geneticamente superiori da diversi Paesi del mondo si scontrano con la difficoltà obiettiva di selezionare un riproduttore geneticamente interessante che abbia caratteristiche di alta fertilità in vitro. Obiettivo primario della presente ricerca è quello di caratterizzare il profilo proteico dei diversi tori bufalini allo scopo di individuare dei marker di fertilità. Una volta individuati alcuni markers affidabili, si ritiene importante valutare se la loro espressione nel liquido seminale varia in funzione della stagione dell’anno. Un obiettivo secondario, ma non meno importante, è quello di valutare, con un approccio scientificamente valido, la fertilità dei diversi tori bufalini utilizzati come produttori di seme in Italia. Lo studio sarà condotto su 30 tori bufalini, messi a disposizione da Centri di produzione di seme (SCC), approvati dal Servizio Veterinario Nazionale, come richiesto dalla legge vigente. Si ritiene che l’accessibilità per gli operatori del settori a dati obiettivi riguardanti la fertilità dei diversi tori potrebbe incentivare l’utilizzo delle biotecnologie riproduttive in campo e potenziare il processo di esportazione di seme ed embrioni di bufalo nei vari Paesi del mondo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.