SALERNO RIQUALIFICAZIONE AREA VINCIPROVA Il progetto di architettura e natura, i tre sistemi di paesaggi e giardini: il parco fluviale, il ring dei pioppeti e i giardini pensili La sistemazione paesaggistica è scaturita dai due elementi emblematici della natura del luogo: il percorso del fiume Irno e le pendici collinari. La rete ecologica del fiume richiede l’intervento di rinaturalizzazione degli argini e la realizzazione dell’area umida mediante interventi di ingegneria naturalistica e sistemazione botanica di flora ripariale. Il parco fluviale pertanto prevede la messa a dimora di essenze arboree di Salix nelle varietà alba,. babylonica, chrysocoma e daphnoides, di essenze arbustive di Salix nelle varietà aegyptiaca, apoda, eleagnos, lanata e repens, di Arando donax, di Adiantum nelle varietà di candatum, formosum, pedatum, raddianum, rubellum e venustum, di Eriantus ravenne e delle essenze delle molteplici varietà ornamentali e cromatiche delle Canna hybrida, indica, flaccida, coccinea, glauca, iridiflora e warscewiczi. L’assetto botanico del parco fluviale si completa con elementi isolati ornamentali di Cortaderia argentea e rosea. Il secondo elemento emblematico della natura dei luoghi costituito dalle pendici collinari è richiamato nella sistemazione paesaggistica di progetto attraverso la realizzazione del ring dei pioppeti. L’assetto botanico del ring dei pioppeti esalta l’andamento orografico digradante verso il parco fluviale, con la scelta di essenze arboree di prima grandezza nelle specie americane più alte fino alle specie di Populus tremula, verso il fiume, di altezza più contenuta. In particolare il ring di pioppeti, più fittamente concepito sul fronte meridionale a protezione e difesa dal rilevato ferroviario e passaggio dei treni, costituisce una barriera a tutela dell’organismo di progetto e del parco verde per la fruizione pubblica. La parte meridionale del ring dei pioppeti prevede l’impianto di Populus monilifera e deltoides nelle varietà serotina e marilandica nel settore più orientale, di Populus candidans “Aurora”, gileandesis, in filari nei settori centrali ed, infine, di Populus tremula in prossimità del parco fluviale. La parte settentrionale del ring dei pioppeti prevede l’impianto di Populus alba in filare e, come per il settore meridionale, associazioni di Populus tremula ad andamento naturalistico in prossimità del parco fluviale. I giardini pensili che costituiscono il cuore della sistemazione paesaggistica del frammento urbano e le superfici inclinate delle colline artificiali, esaltano il rigore geometrico delle architetture attraverso assetti botanici costituiti da essenze botaniche a portamento tappezzante sempreverde con esplosioni di fioriture dei toni dei viola, dei rosa arancio dorati da maggio ad agosto di Mesembryanthemum nelle varietà edule, acinaciforme, tricolor, criniflorum, e cristallinum, di Lampranthus nelle varità amoenus, aurantiacus, brownii, coccineus, conspicus, elegans, roseus e spectabilis con bordure fiorite di Lantana selloviana e camara nelle varietà “Rose Queen”, “Cloth of Gold”, “ Snow Queen” e “Spreading Sunset”. I giardini pensili sono ombreggiati parzialmente da filari di Tamarix su prati di Gazzania.
il parco e il centro polifunzionale della Valle dell'Irno di Salerno / Buondonno, Emma; F., Bocchino; C., Aymonino; S., Solaro; F., Mirachi; A. C. A. P. O. N., E.. - (2008).
il parco e il centro polifunzionale della Valle dell'Irno di Salerno.
BUONDONNO, EMMA;
2008
Abstract
SALERNO RIQUALIFICAZIONE AREA VINCIPROVA Il progetto di architettura e natura, i tre sistemi di paesaggi e giardini: il parco fluviale, il ring dei pioppeti e i giardini pensili La sistemazione paesaggistica è scaturita dai due elementi emblematici della natura del luogo: il percorso del fiume Irno e le pendici collinari. La rete ecologica del fiume richiede l’intervento di rinaturalizzazione degli argini e la realizzazione dell’area umida mediante interventi di ingegneria naturalistica e sistemazione botanica di flora ripariale. Il parco fluviale pertanto prevede la messa a dimora di essenze arboree di Salix nelle varietà alba,. babylonica, chrysocoma e daphnoides, di essenze arbustive di Salix nelle varietà aegyptiaca, apoda, eleagnos, lanata e repens, di Arando donax, di Adiantum nelle varietà di candatum, formosum, pedatum, raddianum, rubellum e venustum, di Eriantus ravenne e delle essenze delle molteplici varietà ornamentali e cromatiche delle Canna hybrida, indica, flaccida, coccinea, glauca, iridiflora e warscewiczi. L’assetto botanico del parco fluviale si completa con elementi isolati ornamentali di Cortaderia argentea e rosea. Il secondo elemento emblematico della natura dei luoghi costituito dalle pendici collinari è richiamato nella sistemazione paesaggistica di progetto attraverso la realizzazione del ring dei pioppeti. L’assetto botanico del ring dei pioppeti esalta l’andamento orografico digradante verso il parco fluviale, con la scelta di essenze arboree di prima grandezza nelle specie americane più alte fino alle specie di Populus tremula, verso il fiume, di altezza più contenuta. In particolare il ring di pioppeti, più fittamente concepito sul fronte meridionale a protezione e difesa dal rilevato ferroviario e passaggio dei treni, costituisce una barriera a tutela dell’organismo di progetto e del parco verde per la fruizione pubblica. La parte meridionale del ring dei pioppeti prevede l’impianto di Populus monilifera e deltoides nelle varietà serotina e marilandica nel settore più orientale, di Populus candidans “Aurora”, gileandesis, in filari nei settori centrali ed, infine, di Populus tremula in prossimità del parco fluviale. La parte settentrionale del ring dei pioppeti prevede l’impianto di Populus alba in filare e, come per il settore meridionale, associazioni di Populus tremula ad andamento naturalistico in prossimità del parco fluviale. I giardini pensili che costituiscono il cuore della sistemazione paesaggistica del frammento urbano e le superfici inclinate delle colline artificiali, esaltano il rigore geometrico delle architetture attraverso assetti botanici costituiti da essenze botaniche a portamento tappezzante sempreverde con esplosioni di fioriture dei toni dei viola, dei rosa arancio dorati da maggio ad agosto di Mesembryanthemum nelle varietà edule, acinaciforme, tricolor, criniflorum, e cristallinum, di Lampranthus nelle varità amoenus, aurantiacus, brownii, coccineus, conspicus, elegans, roseus e spectabilis con bordure fiorite di Lantana selloviana e camara nelle varietà “Rose Queen”, “Cloth of Gold”, “ Snow Queen” e “Spreading Sunset”. I giardini pensili sono ombreggiati parzialmente da filari di Tamarix su prati di Gazzania.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.