In quest'occasione ho pensato di soffermarmi su un aspetto affrontato nel Tractatus di Pietrino Belli nella parte relativa al ius ad bellum, quello dello status del soggetto autore di un illecito consegnato (deditus) per mezzo dei feziali al nemico e non receptus (accolto) da quest'ultimo. it' (svanì, non produsse cioè i suoi effetti). Ho analizzato, in particolare l'episodio di Mancino interessante per evidenziare l'uso che Belli fa delle fonti giuridiche antiche e medievali, dimostrandosi un grande conoscitore della tradizione romanistica e medievale. ILa mancata receptio nemica di Mancino ed il suo ritorno a Roma hanno costituito oggetto di un dibattito giurisprudenziale che ha coinvolto non solo gli storici antichi ma anche quelli medievali e moderni. E' possibile, infatti, individuare due linee antiche, Bruto e Cicerone, per i quali Ostilio avrebbe conservato la cittadinanza romana in quanto non receptus dal nemico, e Publio e Quinto Mucio Scevola per i quali, invece, la semplice deditio bastava a privare il soggetto della cittadinanza romana, che trovano corrispondenza in due dottrine interpretative di età moderna Grozio, Alciato e Fernandez de Retes da un lato, e Belli e Fabro dall'altro.

La deditio di Ostilio Mancino nell'opera di Pietrino Belli / Tuccillo, Fabiana. - (2009). (Intervento presentato al convegno Pietrino Belli e il ‘De Re Militari et Bello Tractatus'. Guerra, diritto e giustizia da Roma antica alla tradizione moderna tenutosi a Università di Napoli Federico II, Dipartimento di Diritto romano e Storia della scienza romanistica F. De Martino nel 2.2.2009).

La deditio di Ostilio Mancino nell'opera di Pietrino Belli

TUCCILLO, FABIANA
2009

Abstract

In quest'occasione ho pensato di soffermarmi su un aspetto affrontato nel Tractatus di Pietrino Belli nella parte relativa al ius ad bellum, quello dello status del soggetto autore di un illecito consegnato (deditus) per mezzo dei feziali al nemico e non receptus (accolto) da quest'ultimo. it' (svanì, non produsse cioè i suoi effetti). Ho analizzato, in particolare l'episodio di Mancino interessante per evidenziare l'uso che Belli fa delle fonti giuridiche antiche e medievali, dimostrandosi un grande conoscitore della tradizione romanistica e medievale. ILa mancata receptio nemica di Mancino ed il suo ritorno a Roma hanno costituito oggetto di un dibattito giurisprudenziale che ha coinvolto non solo gli storici antichi ma anche quelli medievali e moderni. E' possibile, infatti, individuare due linee antiche, Bruto e Cicerone, per i quali Ostilio avrebbe conservato la cittadinanza romana in quanto non receptus dal nemico, e Publio e Quinto Mucio Scevola per i quali, invece, la semplice deditio bastava a privare il soggetto della cittadinanza romana, che trovano corrispondenza in due dottrine interpretative di età moderna Grozio, Alciato e Fernandez de Retes da un lato, e Belli e Fabro dall'altro.
2009
La deditio di Ostilio Mancino nell'opera di Pietrino Belli / Tuccillo, Fabiana. - (2009). (Intervento presentato al convegno Pietrino Belli e il ‘De Re Militari et Bello Tractatus'. Guerra, diritto e giustizia da Roma antica alla tradizione moderna tenutosi a Università di Napoli Federico II, Dipartimento di Diritto romano e Storia della scienza romanistica F. De Martino nel 2.2.2009).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11588/354518
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