La figura della donna nella Napoli del XV secolo , secondo Masuccio Salernitano al secolo Tommaso Guardati, è il termometro per misurare la depravazione dei costumi diffusi nella capitale e nelle provice del Regno. I predicatori francescani e domenicani e il ceto nobiliare della nobiltà di seggio lamentano la perdita del mos maiorum condividendo l'accusa contro i nuovi modelli estetici importati dalla cultura catalano-aragonese.

La figura femminile nel Novellino / Luise, Flavia. - (2009). (Intervento presentato al convegno La donna nel Rinascimento meridionale tenutosi a Facoltà di Scienze Archivistiche e Librarie nel Roma 11-13 novembre 2009).

La figura femminile nel Novellino

LUISE, FLAVIA
2009

Abstract

La figura della donna nella Napoli del XV secolo , secondo Masuccio Salernitano al secolo Tommaso Guardati, è il termometro per misurare la depravazione dei costumi diffusi nella capitale e nelle provice del Regno. I predicatori francescani e domenicani e il ceto nobiliare della nobiltà di seggio lamentano la perdita del mos maiorum condividendo l'accusa contro i nuovi modelli estetici importati dalla cultura catalano-aragonese.
2009
La figura femminile nel Novellino / Luise, Flavia. - (2009). (Intervento presentato al convegno La donna nel Rinascimento meridionale tenutosi a Facoltà di Scienze Archivistiche e Librarie nel Roma 11-13 novembre 2009).
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