Il contributo cerca di evidenziare le specificità territoriali dei modelli insediativi della popolazione straniera residente in Italia nei circa 700 Sistemi locali del lavoro (Sll). L’analisi della dissomiglianza tra la distribuzione territoriale degli stranieri e quella della popolazione italiana in ciascun Sll è seguita da una analisi comparativa tra gli stessi indici di dissomiglianza territoriale riscontrati nei diversi Sll, tenendo conto dell’incidenza della popolazione straniera e delle principali caratteristiche socio-economiche dei Sll. Un’attenzione particolare è dedicata alla composizione per cittadinanza della popolazione non autoctona. Il lavoro, infine, propone specifici approfondimenti su alcune realtà italiane. La scelta delle aree da studiare tiene conto sia della numerosità della popolazione immigrata nei diversi contesti territoriali, sia dei casi più estremi segnalati dall’analisi descrittiva in riferimento all’incidenza della popolazione straniera, al livello della dissomiglianza rispetto agli italiani e alla composizione per cittadinanza nei vari Sll. Il contributo si avvale dei dati del 14° Censimento della popolazione e delle abitazioni e pone l’accento soprattutto sugli aspetti metodologici concernenti la misurazione della dissomiglianza territoriale della popolazione straniera rispetto alla popolazione autoctona e la comparazione dei risultati ottenuti per i vari Sll. Viene applicato un indice di dissomiglianza che riduce l’influenza della differente composizione territoriale dei Sll. La versione ‘corretta’ dell’indice utilizza il concetto del "composite population counts": gli ammontari reali della popolazione sono sostituiti da un valore teorico che considera, oltre alla popolazione della sezione di censimento stessa, una quota della popolazione delle unità territoriali vicine. La vicinanza tra le sezioni è calcolata in termini di distanza in linea d’aria fra i centri delle sezioni stesse. Ovviamente nei Sll con un numero ridotto di stranieri residenti la significatività dell’indice di dissomiglianza è da considerarsi più limitata.
La geografia insediativa degli stranieri residenti al 2001: analisi per sezioni di censimento all’interno di alcuni sistemi locali del lavoro / Dardanelli, S.; Ferrara, Raffaele; Heins, F.; Strozza, Salvatore; Verrascina, M.. - (2009). (Intervento presentato al convegno Giornate di Studio sulla Popolazione VIII Edizione tenutosi a Milano - Università Cattolica del Sacro Cuore nel 2-4 febbraio 2009).
La geografia insediativa degli stranieri residenti al 2001: analisi per sezioni di censimento all’interno di alcuni sistemi locali del lavoro
FERRARA, RAFFAELE;STROZZA, SALVATORE;
2009
Abstract
Il contributo cerca di evidenziare le specificità territoriali dei modelli insediativi della popolazione straniera residente in Italia nei circa 700 Sistemi locali del lavoro (Sll). L’analisi della dissomiglianza tra la distribuzione territoriale degli stranieri e quella della popolazione italiana in ciascun Sll è seguita da una analisi comparativa tra gli stessi indici di dissomiglianza territoriale riscontrati nei diversi Sll, tenendo conto dell’incidenza della popolazione straniera e delle principali caratteristiche socio-economiche dei Sll. Un’attenzione particolare è dedicata alla composizione per cittadinanza della popolazione non autoctona. Il lavoro, infine, propone specifici approfondimenti su alcune realtà italiane. La scelta delle aree da studiare tiene conto sia della numerosità della popolazione immigrata nei diversi contesti territoriali, sia dei casi più estremi segnalati dall’analisi descrittiva in riferimento all’incidenza della popolazione straniera, al livello della dissomiglianza rispetto agli italiani e alla composizione per cittadinanza nei vari Sll. Il contributo si avvale dei dati del 14° Censimento della popolazione e delle abitazioni e pone l’accento soprattutto sugli aspetti metodologici concernenti la misurazione della dissomiglianza territoriale della popolazione straniera rispetto alla popolazione autoctona e la comparazione dei risultati ottenuti per i vari Sll. Viene applicato un indice di dissomiglianza che riduce l’influenza della differente composizione territoriale dei Sll. La versione ‘corretta’ dell’indice utilizza il concetto del "composite population counts": gli ammontari reali della popolazione sono sostituiti da un valore teorico che considera, oltre alla popolazione della sezione di censimento stessa, una quota della popolazione delle unità territoriali vicine. La vicinanza tra le sezioni è calcolata in termini di distanza in linea d’aria fra i centri delle sezioni stesse. Ovviamente nei Sll con un numero ridotto di stranieri residenti la significatività dell’indice di dissomiglianza è da considerarsi più limitata.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.