Frutto di un’iniziativa della Società Italiana degli Economisti (S.I.E.), l’A.S.E. costituisce un’importante infrastruttura di ricerca, la cui accessibilità in rete ne consente l’immediata fruizione a chiunque, addetto ai lavori o no, sia interessato allo sviluppo della teoria e della politica economica in Italia. Basta accedere al sito web dell’A.S.E. (http://ase.signum.sns.it/) per entrare nel mondo degli economisti italiani. Ci si può aggirare dapprima, se lo si vuole, nella sezione “ritratti”, dove una galleria di immagini ci consente di far conoscenza con loro “visivamente”, per poi cominciare a consultare l’Archivio vero e proprio, che ci introduce alla mappa delle loro carte sconosciute o semplicemente dimenticate. Attraverso le chiavi di ricerca prescelte, si possono ricostruire la storia, le vicende, i retroscena delle loro molteplici attività. Si va dai documenti più strettamente legati all’attività scientifica, accademica e pubblicistica, come i volumi inediti o le prime stesure di saggi e articoli poi pubblicati; ai documenti, ufficiali e non, molto spesso sconosciuti, relativi alla loro attività presso istituzioni pubbliche e private, in cui gli autori tessono tele di relazioni politiche ed economiche, studiano gli argomenti su cui è richiesto il loro intervento, propongono misure di politica economica, chiariscono le ragioni di iniziative connesse al governo della cosa pubblica, o alla gestione economica di enti e imprese; ai carteggi, attraverso i quali si intrecciano rapporti di collaborazione, si immaginano progetti scientifici ed editoriali, si scambiano commenti su eventi di natura economica, politica, sociologica, culturale. Le quasi novemila schede elettroniche dell’A.S.E. ci introducono, spesso attraverso descrizioni molto dettagliate dei singoli documenti, alla conoscenza di questo importante giacimento di carte manoscritte, appunti, lettere, rapporti, conservato presso biblioteche, archivi, accademie, case editrici, università e istituzioni culturali, archivi privati.
Archivio Storico degli Economisti - A.S.E / Costabile, Lilia; P. F., Asso; P. L., Ciocca; D., Da Empoli; M., Di Matteo; R., Faucci; A., Montesano; M., Mosca; D., Parisi; P. L. P. o. r. t., A.. - ELETTRONICO. - (2009).
Archivio Storico degli Economisti - A.S.E.
COSTABILE, LILIA;
2009
Abstract
Frutto di un’iniziativa della Società Italiana degli Economisti (S.I.E.), l’A.S.E. costituisce un’importante infrastruttura di ricerca, la cui accessibilità in rete ne consente l’immediata fruizione a chiunque, addetto ai lavori o no, sia interessato allo sviluppo della teoria e della politica economica in Italia. Basta accedere al sito web dell’A.S.E. (http://ase.signum.sns.it/) per entrare nel mondo degli economisti italiani. Ci si può aggirare dapprima, se lo si vuole, nella sezione “ritratti”, dove una galleria di immagini ci consente di far conoscenza con loro “visivamente”, per poi cominciare a consultare l’Archivio vero e proprio, che ci introduce alla mappa delle loro carte sconosciute o semplicemente dimenticate. Attraverso le chiavi di ricerca prescelte, si possono ricostruire la storia, le vicende, i retroscena delle loro molteplici attività. Si va dai documenti più strettamente legati all’attività scientifica, accademica e pubblicistica, come i volumi inediti o le prime stesure di saggi e articoli poi pubblicati; ai documenti, ufficiali e non, molto spesso sconosciuti, relativi alla loro attività presso istituzioni pubbliche e private, in cui gli autori tessono tele di relazioni politiche ed economiche, studiano gli argomenti su cui è richiesto il loro intervento, propongono misure di politica economica, chiariscono le ragioni di iniziative connesse al governo della cosa pubblica, o alla gestione economica di enti e imprese; ai carteggi, attraverso i quali si intrecciano rapporti di collaborazione, si immaginano progetti scientifici ed editoriali, si scambiano commenti su eventi di natura economica, politica, sociologica, culturale. Le quasi novemila schede elettroniche dell’A.S.E. ci introducono, spesso attraverso descrizioni molto dettagliate dei singoli documenti, alla conoscenza di questo importante giacimento di carte manoscritte, appunti, lettere, rapporti, conservato presso biblioteche, archivi, accademie, case editrici, università e istituzioni culturali, archivi privati.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.