“Leggere e scrivere organizzazioni” considera l’alfabetizzazione non solo nel significato letterale, ma come abilità simbolica che differenzia gli esseri umani da altri animali. “Leggere e scrivere organizzazioni” si rivolge a studenti (specie della Laurea Magistrale e di Dottorato) di Organizzazione delle Risorse Umane, di Comportamento Organizzativo e, in generale, di Economia e management. “Leggere e scrivere organizzazioni” cattura l’interesse di studiosi, manager e professionisti d’impresa (quelli colti) che vogliano soffermarsi a riflettere su quel che vivono ogni giorno, uscendo dalla pressione del quotidiano. “Leggere e scrivere organizzazioni” tornerà molto utile a quanti vogliano scorgere – attraverso gli occhi dell’altro – una nuova prospettiva sui modi in cui si formano i saperi manageriali, lontano dalle urgenze quotidiane, che scippano tempo e spazio al gusto dell’approfondimento. Il lettore scoprirà che studiare le organizzazioni come campi simbolici significa considerare le “organizzazioni come testi” da leggere ed interpretare, alla stregua di qualunque altro testo. Il lettore scoprirà la grande attenzione che gli Studi Organizzativi rivolgono alle discipline umanistiche, secondo un approccio di critical management. E capirà come “leggere” le organizzazioni (come studiarle), ma anche come “scriverle” (come costruirle o farle sviluppare). Il lettore potrà superare l’ingenuità degli slogan tipici di certa comunicazione aziendalese, grazie alla propria capacità di “interpretare”: estetica, umanesimo e conoscenze manageriali sono le parole-chiave del sottotitolo di questa piccola antologia che consentono di accedere ad un modo di fare management education con un approccio non dogmatico, guidato da solide tradizioni millenarie, nel solco del migliore pensiero critical.
Leggere e scrivere organizzazioni: umanesimo, estetica e conoscenze manageriali / Sicca, LUIGI MARIA; Berg, P. O.; K., Kreiner; Witkin, R. W.; B., Czarniawska; C., Rhodes; K., Starkey; S., Tempest; J., Hendry; Cetina, K. K.; F. P. i. r., O.. - STAMPA. - (2010).
Leggere e scrivere organizzazioni: umanesimo, estetica e conoscenze manageriali
SICCA, LUIGI MARIA;
2010
Abstract
“Leggere e scrivere organizzazioni” considera l’alfabetizzazione non solo nel significato letterale, ma come abilità simbolica che differenzia gli esseri umani da altri animali. “Leggere e scrivere organizzazioni” si rivolge a studenti (specie della Laurea Magistrale e di Dottorato) di Organizzazione delle Risorse Umane, di Comportamento Organizzativo e, in generale, di Economia e management. “Leggere e scrivere organizzazioni” cattura l’interesse di studiosi, manager e professionisti d’impresa (quelli colti) che vogliano soffermarsi a riflettere su quel che vivono ogni giorno, uscendo dalla pressione del quotidiano. “Leggere e scrivere organizzazioni” tornerà molto utile a quanti vogliano scorgere – attraverso gli occhi dell’altro – una nuova prospettiva sui modi in cui si formano i saperi manageriali, lontano dalle urgenze quotidiane, che scippano tempo e spazio al gusto dell’approfondimento. Il lettore scoprirà che studiare le organizzazioni come campi simbolici significa considerare le “organizzazioni come testi” da leggere ed interpretare, alla stregua di qualunque altro testo. Il lettore scoprirà la grande attenzione che gli Studi Organizzativi rivolgono alle discipline umanistiche, secondo un approccio di critical management. E capirà come “leggere” le organizzazioni (come studiarle), ma anche come “scriverle” (come costruirle o farle sviluppare). Il lettore potrà superare l’ingenuità degli slogan tipici di certa comunicazione aziendalese, grazie alla propria capacità di “interpretare”: estetica, umanesimo e conoscenze manageriali sono le parole-chiave del sottotitolo di questa piccola antologia che consentono di accedere ad un modo di fare management education con un approccio non dogmatico, guidato da solide tradizioni millenarie, nel solco del migliore pensiero critical.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.