Il volume costituisce il catalogo della Mostra ???Italian Architecture for Chinese City???, promossa dalla Accademia in collaborazione con il Commissariato italiano di Governo per l'Expo 2010 e con il supporto dell???ICE_Istituto Nazionale per il Commercio Estero e allestita, per la prima volta, nel Padiglione Italia all???Expo di Shanghai nel mese di settembre 2010 e, successivamente, nella sede romana dell???Accademia, al PAN di Napoli e nella Facoltà di Architettura di Reggio Calabria. Il catalogo documenta i progetti di quattordici architetti italiani, invitati ad elaborare idee progetto per un comparto urbano all'interno del nuovo insediamento di Ling Gang New city, a Tianjin, città - già sede della concessione italiana - che si è dotata di un importante piano di sviluppo urbano. Il tema della progettazione è in linea con il motto dell'Esposizione Universale di Shanghai: "Better City_Better Life" e riguarda un argomento oggi centrale: il rapporto tra la qualità della vita e quella degli insediamenti urbani. L'area di progetto prescelta - una città media a confronto con l'esperienza europea - si inserisce nel piano di espansione della città lineare di Ling Gang, a sud di Tianjin, che nelle previsioni cinesi sarà destinata a diventare la terza città più importante della Cina innanzitutto come ???grande porta' commerciale del nord del paese. Le quattordici proposte progettuali di Alessandro Anselmi, Salvatore Bisogni, Enrico Bordogna, Gianni Braghieri, Massimo Carmassi, Claudio D'Amato, Pietro Derossi, Antonio Monestiroli, Adolfo Natalini, Franco Purini, Luciano Semerani, Uberto Siola e Nicola Carrino, Laura Thermes, Paolo Zermani, nel loro insieme, vogliono proporre, ma anche verificare, il possibile contributo teorico, di metodo, che la cultura architettonica italiana può dare ad una cultura ed una città come quella cinese in rapida trasformazione e sviluppo considerando che la Cina è oggi il laboratorio urbano più attivo del pianeta, un laboratorio con il quale la cultura architettonica italiana può interagire con risultati senza dubbio di grande interesse.
L'architettura italiana per la città cinese / Italian Architecture for Chinese Cities / Capozzi, Renato; F., Menegatti; D., Nencini; Visconti, Federica. - (2010).
L'architettura italiana per la città cinese / Italian Architecture for Chinese Cities
CAPOZZI, RENATO;VISCONTI, FEDERICA
2010
Abstract
Il volume costituisce il catalogo della Mostra ???Italian Architecture for Chinese City???, promossa dalla Accademia in collaborazione con il Commissariato italiano di Governo per l'Expo 2010 e con il supporto dell???ICE_Istituto Nazionale per il Commercio Estero e allestita, per la prima volta, nel Padiglione Italia all???Expo di Shanghai nel mese di settembre 2010 e, successivamente, nella sede romana dell???Accademia, al PAN di Napoli e nella Facoltà di Architettura di Reggio Calabria. Il catalogo documenta i progetti di quattordici architetti italiani, invitati ad elaborare idee progetto per un comparto urbano all'interno del nuovo insediamento di Ling Gang New city, a Tianjin, città - già sede della concessione italiana - che si è dotata di un importante piano di sviluppo urbano. Il tema della progettazione è in linea con il motto dell'Esposizione Universale di Shanghai: "Better City_Better Life" e riguarda un argomento oggi centrale: il rapporto tra la qualità della vita e quella degli insediamenti urbani. L'area di progetto prescelta - una città media a confronto con l'esperienza europea - si inserisce nel piano di espansione della città lineare di Ling Gang, a sud di Tianjin, che nelle previsioni cinesi sarà destinata a diventare la terza città più importante della Cina innanzitutto come ???grande porta' commerciale del nord del paese. Le quattordici proposte progettuali di Alessandro Anselmi, Salvatore Bisogni, Enrico Bordogna, Gianni Braghieri, Massimo Carmassi, Claudio D'Amato, Pietro Derossi, Antonio Monestiroli, Adolfo Natalini, Franco Purini, Luciano Semerani, Uberto Siola e Nicola Carrino, Laura Thermes, Paolo Zermani, nel loro insieme, vogliono proporre, ma anche verificare, il possibile contributo teorico, di metodo, che la cultura architettonica italiana può dare ad una cultura ed una città come quella cinese in rapida trasformazione e sviluppo considerando che la Cina è oggi il laboratorio urbano più attivo del pianeta, un laboratorio con il quale la cultura architettonica italiana può interagire con risultati senza dubbio di grande interesse.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.