Identificazione HRLC-MS di tossine da Ostreopsis ovata, microalga tossica infestante le coste italiane nei periodi estivi

Negli ultimi anni, lungo le coste Italiane si è registrata la presenza ricorrente del dinoflagellato bentonico Ostreopsis ovata. Occasionalmente le proliferazioni di questa microalga, si sono rivelate la causa di emergenze sanitarie a causa della produzione di composti palitossino-simili. Studi precedenti hanno evidenziato la presenza dell’ovatossina-a come componente principale del profilo tossico dell’O. ovata insieme a piccole quantità di palitossina. Studi successivi LC-MS ed MS2 ad alta risoluzione hanno mostrato un profilo tossico della microalga più complesso di quanto precedentemente descritto. In particolare le analisi hanno confermato negli estratti la presenza di palitossina e ovatossina-a ed inoltre hanno evidenziato la presenza di quattro nuove tossine: ovatossina-b, -c, -d, ed –e. Le formule molecolari assegnate a tali ovatossine mostrano stretta analogia con quella della palitossina, inoltre è stato possibile ottenere alcune informazioni sulle modifiche strutturali. Uno studio quantitativo ha indicato che l’ovatossina-a rappresenta il 54% del contenuto tossico totale e che il restante 46% è costituito dalla somma degli altri analoghi ovatossina-b, -c, -d, ed –e. La scoperta di queste nuove ovatossine contribuisce ad ampliare il panorama delle tossine da monitorare sia in campioni di plankton che di alimenti marini nell’ambito di programmi di tutela della salute pubblica.