Nel contributo è ricostruita l'attività di committente di Bartolomeo di Capua, per un quarantennio altissimo funzionario della corte angioina, al servizio prima di Carlo II e poi di Roberto il Saggio. Tra le principali novità va segnalata la restituzione allo scultore Tino di Camaino di due manufatti legati alla committenza di Bartolomeo e della sua famiglia: il portale maggiore della chiesa di San Domenico a Napoli e un inedito frammento del suo perduto sepolcro conservatoi in un museo statunitense.
La committenza aristocratica nella Napoli angioina: il caso di Bartolomeo di Capua (1248-1328) / Aceto, Francesco. - (2011). (Intervento presentato al convegno Il Medioevo: i committenti tenutosi a Parma nel 21-26 settembre 2010).
La committenza aristocratica nella Napoli angioina: il caso di Bartolomeo di Capua (1248-1328)
ACETO, FRANCESCO
2011
Abstract
Nel contributo è ricostruita l'attività di committente di Bartolomeo di Capua, per un quarantennio altissimo funzionario della corte angioina, al servizio prima di Carlo II e poi di Roberto il Saggio. Tra le principali novità va segnalata la restituzione allo scultore Tino di Camaino di due manufatti legati alla committenza di Bartolomeo e della sua famiglia: il portale maggiore della chiesa di San Domenico a Napoli e un inedito frammento del suo perduto sepolcro conservatoi in un museo statunitense.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.