Con il D. Lgs. 192/2005, l’Italia ha recepito i contenuti della Direttiva Europea 2002/91/CE EPBD - Energy Performance of Building Directive, modificando la precedente legislazione nazionale in materia di efficienza energetica in edilizia, centrata intorno alla legge 10/91. L’evoluzione legislativa italiana in materia di energia, a partire dalla L. 373/76, non ha seguito percorsi lineari, con sovrapposizioni e rimandi a futuri decreti attuativi tardivi o mai emanati, il che ha contribuito sia a creare confusione in tema di regolamentazioni sia a indurre pericolosi vuoti legislativi. Tali problemi, di fatto, hanno indebolito fortemente la qualità energetica del nostro parco edilizio.Attualmente sono in vigore le modifiche alla Legge 10/91 apportate dal D. Lgs. 192/2005, così come integrato e modificato dal D. Lgs. 311/2006. In questa presentazione viene proposta una lettura critica dello stato attuale della normativa, sia in riferimento alle misure legislative emanate o da emanare, sia per quanto concerne le norme tecniche cui queste rimandano.Si analizzano le nuove metodologie nei loro aspetti critici, avvalendosi dei risultati quantitativi ottenuti mediante analisi numeriche delle prestazioni energetiche del sistema edificio-impianto di riscaldamento/climatizzazione, considerando entrambi i regimi di funzionamento invernale ed estivo.
Le metodologie di calcolo degli indici di prestazione energetica degli edifici / Bellia, Laura. - (2009). (Intervento presentato al convegno Convegno AICARR Certificazione energetica: normative e modelli di calcolo per il sistema edificio-impianto posti a confronto tenutosi a Napoli nel 16/1/2009).
Le metodologie di calcolo degli indici di prestazione energetica degli edifici.
BELLIA, LAURA
2009
Abstract
Con il D. Lgs. 192/2005, l’Italia ha recepito i contenuti della Direttiva Europea 2002/91/CE EPBD - Energy Performance of Building Directive, modificando la precedente legislazione nazionale in materia di efficienza energetica in edilizia, centrata intorno alla legge 10/91. L’evoluzione legislativa italiana in materia di energia, a partire dalla L. 373/76, non ha seguito percorsi lineari, con sovrapposizioni e rimandi a futuri decreti attuativi tardivi o mai emanati, il che ha contribuito sia a creare confusione in tema di regolamentazioni sia a indurre pericolosi vuoti legislativi. Tali problemi, di fatto, hanno indebolito fortemente la qualità energetica del nostro parco edilizio.Attualmente sono in vigore le modifiche alla Legge 10/91 apportate dal D. Lgs. 192/2005, così come integrato e modificato dal D. Lgs. 311/2006. In questa presentazione viene proposta una lettura critica dello stato attuale della normativa, sia in riferimento alle misure legislative emanate o da emanare, sia per quanto concerne le norme tecniche cui queste rimandano.Si analizzano le nuove metodologie nei loro aspetti critici, avvalendosi dei risultati quantitativi ottenuti mediante analisi numeriche delle prestazioni energetiche del sistema edificio-impianto di riscaldamento/climatizzazione, considerando entrambi i regimi di funzionamento invernale ed estivo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.