La fitoterapia è una disciplina antichissima che utilizza piante o parti di esse (fiori, foglie, radici, semi) per alleviare e prevenire patologie minori e/o come rimedio terapeutico da affiancare alle terapie mediche classiche con farmaci di sintesi. Recenti ricerche, effettuate allo scopo di isolare e caratterizzare i principi attivi presenti nelle piante officinali, hanno confermato le molteplici proprietà che per secoli sono state attribuite a talune piante, conferendo, tra l’altro, un fondamento scientifico alle credenze popolari; altri studi, al contrario, hanno evidenziato nuove proprietà in piante già note o sconosciute. I principi attivi estratti dai vegetali trovano largo impiego in medicina veterinaria come antibatterici, antimicotici, antiparassitari e disinfettanti; ad alcuni fitocomplessi (es. Echinacea spp.), vengono inoltre attribuite proprietà immunostimolanti. Studi recenti che evidenziano l’efficacia di complessi fitoterapici per la profilassi delle elmintiasi gastrointestinali dei ruminanti hanno contribuito a riconoscere la fitoterapia come una valida e conveniente alternativa ai farmaci di sintesi correntemente utilizzati nell’ allevamento intensivo.

"L’impiego della fitoterapia nel mondo animale" nella Tavola Rotonda: Piante Medicinali: Realtà e Prospettive / Severino, Lorella. - (2006). (Intervento presentato al convegno Convegno CRAA: Piante Medicinali Realtà e Prospettive tenutosi a Eboli Azienda Regionale Improsta nel giugno 2006).

"L’impiego della fitoterapia nel mondo animale" nella Tavola Rotonda: Piante Medicinali: Realtà e Prospettive.

SEVERINO, LORELLA
2006

Abstract

La fitoterapia è una disciplina antichissima che utilizza piante o parti di esse (fiori, foglie, radici, semi) per alleviare e prevenire patologie minori e/o come rimedio terapeutico da affiancare alle terapie mediche classiche con farmaci di sintesi. Recenti ricerche, effettuate allo scopo di isolare e caratterizzare i principi attivi presenti nelle piante officinali, hanno confermato le molteplici proprietà che per secoli sono state attribuite a talune piante, conferendo, tra l’altro, un fondamento scientifico alle credenze popolari; altri studi, al contrario, hanno evidenziato nuove proprietà in piante già note o sconosciute. I principi attivi estratti dai vegetali trovano largo impiego in medicina veterinaria come antibatterici, antimicotici, antiparassitari e disinfettanti; ad alcuni fitocomplessi (es. Echinacea spp.), vengono inoltre attribuite proprietà immunostimolanti. Studi recenti che evidenziano l’efficacia di complessi fitoterapici per la profilassi delle elmintiasi gastrointestinali dei ruminanti hanno contribuito a riconoscere la fitoterapia come una valida e conveniente alternativa ai farmaci di sintesi correntemente utilizzati nell’ allevamento intensivo.
2006
"L’impiego della fitoterapia nel mondo animale" nella Tavola Rotonda: Piante Medicinali: Realtà e Prospettive / Severino, Lorella. - (2006). (Intervento presentato al convegno Convegno CRAA: Piante Medicinali Realtà e Prospettive tenutosi a Eboli Azienda Regionale Improsta nel giugno 2006).
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