La finalità del lavoro proposto consiste nel dimostrare la necessità di nuove forme di intervento per il governo integrato del sistema trasporto su ferro – territorio. Partendo da questa ipotesi il lavoro si propone come obiettivi la definizione uno strumento conoscitivo in grado di interpretare in maniera unitaria il comportamento del sistema integrato trasporto su ferro- territorio e la definizione di strategie integrate per il governo delle trasformazioni nelle aree delle stazioni metropolitane in ambito urbano. La sostanziale differenza rilevabile tra gli approcci tradizionali e quello proposto in questo lavoro consiste nel proporre metodi conoscitivi e strategie di intervento finalizzati ad una “territorializzazione” (Fubini, 2001) delle reti di trasporto metropolitane. Per questo motivo risulta centrale in questo lavoro la proposta di uno strumento per la conoscenza dei fenomeni di autorganizzazione fisica e funzionale del sistema trasporto su ferro-territorio, ovvero degli impatti del sistema di trasporto su ferro sul sistema urbano e viceversa, e quindi la definizione di azioni di carattere urbanistico finalizzate da una parte a ottimizzare l’efficienza del sistema di trasporto e dall’altra a indirizzare l’evoluzione del sistema urbano verso scenari più sostenibili. Questo significa in termini operativi approfondire la relazione tra l’incremento di accessibilità nelle aree di influenza delle nuove ed esistenti stazioni di una rete metropolitana e le trasformazioni urbane ad esso conseguenti; inoltre partendo dall’interpretazione dei fenomeni complessi di trasformazione nelle aree di influenza delle stazioni, la ricerca propone di uno strumento di supporto alla decisione per governare le trasformazioni nelle aree di influenza delle stazioni di una rete su ferro. In sintesi, in relazione alla finalità delineata, i principali obiettivi che la ricerca ha perseguito sono: la definizione di un paradigma interpretativo dei fenomeni di trasformazione urbana connessi all’ampliamento di una rete di trasporto su ferro in ambito urbano; la definizione di metodi e tecniche di analisi per la conoscenza delle criticità; la definizione di strategie ed azioni di tipo integrato trasporto-territorio finalizzate al raggiungimento di un sistema urbano transit-oriented; l’applicazione della metodologia messa a punto al caso studio della città di Napoli. La ricerca è stato articolata in quattro macro-fasi, corrispondenti ciascuna all’elaborazione di un capitolo della tesi di dottorato e sviluppate in alcuni casi in parallelo e con ricorrenti cicli di feed-fack tra le parti di carattere metodologico e i risultati conseguiti nella verifica sperimentale. Le principali fasi di lavoro riconoscibili nel corso del triennio del dottorato sono: una fase di ricerca e studio della bibliografia di riferimento, una fase di analisi di esperienze paradigmatiche, una fase di elaborazione di un paradigma interpretativo dei fenomeni studiati, una fase di definizione di una forma di governance del sistema di trasporto su ferro- territorio e una fase di verifica dei risultati mediante una applicazione ad un caso concreto. La prima parte della ricerca, sviluppata durante il primo anno di dottorato, è stata incentrata sullo studio della letteratura di riferimento. In particolare sono stati identificati i diversi approcci con cui è stato affrontato in letteratura il problema delle interazioni tra i sistemi di trasporto su ferro e il sistema urbano. Questo studio della letteratura relativa al tema dell’interazione trasporto su ferro-territorio è stata utile per analizzare lo stato dell’arte e i punti di debolezza e di forza degli approcci utilizzati. Ciò che è emerso dall’analisi di numerosi contributi teorici ed empirici in materia è da una parte la crescente consapevolezza in ambito accademico della necessità di integrare discipline urbanistiche e trasportistiche al fine di meglio interpretare le dinamiche complesse di trasformazione; d’altra parte è emersa la difficoltà di definire un vocabolario comune per le due discipline, paradossalmente lontane. L’analisi della letteratura scientifica ha dimostrato quindi la necessità dell’utilizzo di un modello interpretativo olistico, che consideri il sistema urbano ed i sistemi di trasporto come appartenenti ad un unico sovra-sistema, e che sia finalizzato allo studio degli elementi e le relazioni esistenti tra il sistema urbano ed i sistemi di trasporto. In altre parole è stata sottolineata l’urgenza di proporre un nuovo paradigma interpretativo per la conoscenza del sistema integrato trasporto/territorio, che sia finalizzato al governo delle trasformazioni del sistema integrato e che quindi sia definito con un approccio decision-oriented (Meyer e Miller, 2001). Successivamente il lavoro di ricerca è stato incentrato sullo studio dei processi di trasformazione urbana legati alla evoluzione di un particolare sistema di trasporto: il sistema di trasporto su ferro in ambito urbano. Le ragioni che hanno spinto a incentrare lo studio al sistema di trasporto su ferro è il ruolo centrale che le infrastrutture su ferro hanno nelle forme di organizzazione urbana (Newmann e Kenworthy, 1998, Warner, 1962, Middleton, 1967, Fogelson, 1967). Inoltre, la crescente “crisi da congestione” delle metropoli (Dupuy, 1999) e la diffusione del paradigma della sostenibilità sia nelle discipline urbanistiche che trasportistiche, stanno spingendo l’attenzione a forme di incentivazione del trasporto collettivo e alla espansione delle reti infrastrutturali su ferro in molte città del mondo. Inoltre in molti studi, focalizzati sulla conoscenza delle interazioni tra i sistemi di trasporto e il sistema urbano si è riscontrata la assenza di una relazione tra le analisi interpretative sviluppate e le possibili pratiche di governo del sistema integrato. Molti studi sono infatti finalizzati alla definizione di complessi modelli analitici di simulazione del comportamento del sistema integrato trasporto/territorio senza definire tecniche e metodi per il governo delle trasformazioni. Per questo motivo nella seconda fase della ricerca, svolta tra il primo e il secondo anno del dottorato, è stata sviluppata un’analisi di casi studio internazionali di pratiche urbanistiche guidate da una visione integrata tra lo sviluppo del sistema di trasporto collettivo e il governo delle trasformazioni urbane per la realizzazione di un ambiente urbano sostenibile. Lo studio di esperienze paradigmatiche è stato finalizzato alla definizione di un sistema di riferimento di pratiche, norme e strumenti per la pianificazione integrata del trasporto collettivo su ferro e le trasformazioni urbane. La scelta dei casi studio è stata effettuata secondo dei principi generali relativi a tre macrocategorie di selezione: caratteristiche del contesto geografico del caso di studio, caratteristiche dell’area di intervento all’interno dell’area urbana, caratteristiche dell’intervento. L’uso dei casi studio ha costituito un utile strumento da una parte per la comprensione dei processi decisionali e di attuazione e dall’altra per legare riflessioni teoriche all’evidenza empirica dei fatti. In particolare è stato possibile mettere in evidenza i punti di forza e di debolezza delle diverse esperienze. Inoltre l’analisi comparativa dei diversi casi studio ha consentito di trarre considerazioni sui fattori di contesto che possono condizionare positivamente o negativamente il processo di pianificazione integrata trasporto su ferro e territorio. Ciò che è emerso dalla analisi comparativa sono alcune conclusioni che indicano alcune criticità e incertezze delle pratiche di governo. Innanzitutto è risultata evidente la mancanza di uno strumento di supporto alle decisioni per la definizione delle strategie e degli interventi integrati in molte delle pratiche analizzate. Spesso la definizione dei piani sia di trasporto che urbanistici seguono infatti metodologie e strade distinte e il processo decisionale non risulta integrato. Tranne alcuni casi specifici (e.g. Provincia Zuid Holland, San Francisco) la trasformazione del sistema integrato trasporto su ferro territorio è governata da uno strumento urbanistico (piano di primo o secondo livello) e da uno strumento trasportistico (piano delle infrastrutture o dei servizi di trasporto) che spesso di susseguono nel tempo e non fanno parte di un unico processo decisionale integrato. Inoltre il processo di governo del sistema trasporto su ferro territorio coinvolge un elevato numero di attori sia pubblici che privati (pubbliche amministrazioni, proprietari delle infrastrutture di trasporto, proprietari dei suoli o degli immobili, gestori dei servizi di trasporto, investitori pubblici o privati, singoli utenti). La mancanza di un coordinamento delle strategie, delle azioni d’intervento e degli attori coinvolti nella trasformazione, non solo può comportare la assenza di un ritorno economico degli investimenti pubblici o privati in infrastrutture di trasporto, ma un abbassamento della qualità degli interventi a diverse scale territoriali. La terza fase della ricerca è stata orientata alla definizione di strategie e azioni per la trasformazione del sistema integrato trasporto su ferro-territorio in grado di individuare le aree in cui intervenire e di orientare la scelta delle priorità di intervento. Questo obiettivo è stato raggiunto attraverso due sotto-fasi distinte sviluppate nel terzo capitolo della tesi. La prima è incentrata alla messa a punto di uno strumento conoscitivo per la interpretazione delle interrelazioni tra il sistema urbano e il sistema di trasporto su ferro. La seconda consiste nella rielaborazione del modello nodo-luogo (Bertolini, 1999) al fine di analizzare la correlazione tra incremento di connettività tra i nodi della rete e l’intensità degli impatti e delle trasformazioni urbane nelle aree di influenza delle stazioni. Lo strumento conoscitivo proposto è stato strutturato sulla base dei risultati e delle conclusioni teoriche delle parti precedenti della ricerca è stato quindi effettuato uno sforzo di analisi e articolazione degli elementi costitutivi e delle dinamiche relazionali tra i diversi elementi del sistema urbano e del sistema di trasporto su ferro. In altre parole sono stati individuati i fenomeni conseguenti della costruzione di un sistema di trasporto su ferro sulle trasformazioni urbane e sono stati definiti procedure e tecniche per la misura e l’interpretazione di questi fenomeni. Lo strumento conoscitivo messo a punto a livello di rete fornisce elementi per la conoscenza dello stato di fatto e della evoluzione del sistema integrato trasporto su ferro sistema urbano e quindi di evidenziare la relazione tra accessibilità offerta dal trasporto e le trasformazioni del sistema urbano. A livello di nodo invece lo strumento conoscitivo permette di evidenziare le relazioni tra l’elemento stazione (esistente o di progetto) e l’intorno urbano di influenza della stazione, definito come l’insieme di punti a meno di 500m di distanza dalle uscite della stazione (e.g. la localizzazione delle uscite e le caratteristiche fisiche e funzionali del tessuto urbano che le circonda). Il passo successivo è stato svolto attraverso una rielaborazione del modello interpretativo nodo-luogo sia per verificare l’efficacia degli indicatori che per analizzare in diversi istanti temporali le interdipendenze tra gli indicatori relativi alle trasformazioni del sistema di trasporto sullo stato del sistema dei nodi-luoghi di stazione e sull’evoluzione di ciascuna stazione. In altre parole è stato evidenziata la variazione di potenziale di trasformazione nelle diverse aree urbane in base all’incremento di accessibilità delle aree di stazione. Questo risultato, come evidenziato anche attraverso l’applicazione al caso della città di Napoli, è il primo passo verso la definizione di uno strumento di supporto alle decisioni per l’identificazione di strategie di intervento integrate e la individuazione di priorità per il governo delle trasformazioni del sistema di trasporto su ferro-territorio. In sintesi il paradigma interpretativo proposto permette di fornire informazioni sulla variazione di connettività del sistema di trasporto, sulla variazione di gerarchia del sistema di stazioni e sull’effetto strutturante che il sistema di trasporto ha sul sistema urbano. Nella quarta fase di ricerca sono stati definiti i criteri e gli indirizzi per la definizione di azioni integrate trasporto-territorio nelle aree di influenza delle stazioni, a partire dai risultati del sistema conoscitivo definito nella fase precedente di ricerca. In questa fase, corrispondente al quarto capitolo della tesi, viene messo a punto uno strumento di supporto alla governance del sistema trasporto su ferro-territorio. In particolare le linee guida messe a punto hanno lo scopo di guidare il processo di governo del sistema integrato al fine di: individuare le criticità del sistema di stazioni e definire gli interventi per l’ottimizzazione degli investimenti sul sistema di trasporto su ferro; verificare ex post le azioni di governo urbano rispetto alle finalità di sviluppare un sistema urbano strutturato intorno alla rete di trasporto su ferro e in generale rispetto a principi del Transit Oriented Development; individuare situazioni di equilibrio o di scompenso rispetto alle caratteristiche di nodo o di luogo delle stazioni nuove o preesistenti secondo il modello nodo-luogo (Bertolini, 1999). E’ importante sottolineare come questo tipo di strumento ha prevalentemente lo scopo di guidare il processo decisionale complesso che coinvolge attori ed esperti di discipline diverse. Non risulta quindi strutturato come un modello valutativo ma piuttosto come sistema per la conoscenza partecipativa e per la decisione collettiva. Nella quinta fase è stata verificata l’intera metodologia messa a punto mediante una applicazione alla città di Napoli, con utilizzo di tecniche GIS. L’applicazione ad un caso studio ha la finalità di evidenziare le interdipendenze funzionali e spaziali sussistenti tra il sistema urbano e il sistema di trasporto collettivo su ferro come definiti nel paradigma interpretativo e di testare lo strumento di supporto alle decisioni messo a punto. In particolare viene focalizzata l’attenzione su particolari fenomeni di interazione tra il sistema di trasporto su ferro ed il sistema urbano attraverso lo sviluppo di due sotto-fasi. La prima consiste nella misura e nella interpretazione degli impatti della costruzione della rete sul sistema urbano, mediante il monitoraggio della dinamica di alcuni fenomeni nel sistema urbano (in particolare la rilocalizzazione dei residenti e degli addetti e la variazione dei valori immobiliari per diverse destinazioni d’uso). Nel corso della seconda fase viene proposta una interpretazione del modello nodo-luogo con un approfondimento sulla correlazione tra l’incremento di connettività nella rete dei luoghi urbani e l’intensità degli impatti. Infine l’applicazione propone un panel di interventi nelle aree di stazione sulla base del “potenziale di trasformazione” nelle aree di stazione con la proposta di priorità e strategie di intervento sia di tipo urbanistico che trasportistico. Il lavoro svolto, oltre a definire uno stato di avanzamento sul tema del governo delle trasformazioni del sistema trasporto su ferro-territorio, attraverso una rassegna di bond cases e lo studio della bibliografia aggiornata in materia, propone un metodo per la misura e l’interpretazione dei “comportamenti” del sistema urbano sollecitato dalla realizzazione o dall’ampliamento di una rete di trasporto metropolitano. Inoltre la ricerca fornisce un contributo alla definizione del ruolo che la disciplina urbanistica può e deve svolgere parallelamente alla progettazione e gestione delle infrastrutture di trasporto. In particolare i risultati raggiunti dalla ricerca possono essere così individuati: la definizione di un paradigma che affronta in modo unitario il problema delle interazioni tra il sistema di trasporto su ferro ed il sistema urbano; la definizione di strumenti e tecniche per la conoscenza dei livelli di squilibrio o criticità tra le caratteristiche di nodo e di luogo nelle aree di stazione; l’individuazione di strategie integrate urbanistiche e trasportistiche atte a ridurre tali squilibri e a garantire l’evoluzione di un sistema urbano transit oriented. Infine da un punto di vista operativo, la ricerca ha prodotto per la città di Napoli da una parte uno quadro conoscitivo dell’evoluzione del sistema urbano a seguito della ampliamento della rete infrastrutturale su ferro e dall’altra una serie di esemplificazioni di possibili strategie integrate per orientare l’evoluzione del sistema trasporto territorio verso scenari desiderati
Trasformazione urbana e sistemi di trasporto su ferro: da un paradigma interpretativo ad un caso di studio / Petroncelli, Elvira. - (2005).
Trasformazione urbana e sistemi di trasporto su ferro: da un paradigma interpretativo ad un caso di studio
PETRONCELLI, ELVIRA
2005
Abstract
La finalità del lavoro proposto consiste nel dimostrare la necessità di nuove forme di intervento per il governo integrato del sistema trasporto su ferro – territorio. Partendo da questa ipotesi il lavoro si propone come obiettivi la definizione uno strumento conoscitivo in grado di interpretare in maniera unitaria il comportamento del sistema integrato trasporto su ferro- territorio e la definizione di strategie integrate per il governo delle trasformazioni nelle aree delle stazioni metropolitane in ambito urbano. La sostanziale differenza rilevabile tra gli approcci tradizionali e quello proposto in questo lavoro consiste nel proporre metodi conoscitivi e strategie di intervento finalizzati ad una “territorializzazione” (Fubini, 2001) delle reti di trasporto metropolitane. Per questo motivo risulta centrale in questo lavoro la proposta di uno strumento per la conoscenza dei fenomeni di autorganizzazione fisica e funzionale del sistema trasporto su ferro-territorio, ovvero degli impatti del sistema di trasporto su ferro sul sistema urbano e viceversa, e quindi la definizione di azioni di carattere urbanistico finalizzate da una parte a ottimizzare l’efficienza del sistema di trasporto e dall’altra a indirizzare l’evoluzione del sistema urbano verso scenari più sostenibili. Questo significa in termini operativi approfondire la relazione tra l’incremento di accessibilità nelle aree di influenza delle nuove ed esistenti stazioni di una rete metropolitana e le trasformazioni urbane ad esso conseguenti; inoltre partendo dall’interpretazione dei fenomeni complessi di trasformazione nelle aree di influenza delle stazioni, la ricerca propone di uno strumento di supporto alla decisione per governare le trasformazioni nelle aree di influenza delle stazioni di una rete su ferro. In sintesi, in relazione alla finalità delineata, i principali obiettivi che la ricerca ha perseguito sono: la definizione di un paradigma interpretativo dei fenomeni di trasformazione urbana connessi all’ampliamento di una rete di trasporto su ferro in ambito urbano; la definizione di metodi e tecniche di analisi per la conoscenza delle criticità; la definizione di strategie ed azioni di tipo integrato trasporto-territorio finalizzate al raggiungimento di un sistema urbano transit-oriented; l’applicazione della metodologia messa a punto al caso studio della città di Napoli. La ricerca è stato articolata in quattro macro-fasi, corrispondenti ciascuna all’elaborazione di un capitolo della tesi di dottorato e sviluppate in alcuni casi in parallelo e con ricorrenti cicli di feed-fack tra le parti di carattere metodologico e i risultati conseguiti nella verifica sperimentale. Le principali fasi di lavoro riconoscibili nel corso del triennio del dottorato sono: una fase di ricerca e studio della bibliografia di riferimento, una fase di analisi di esperienze paradigmatiche, una fase di elaborazione di un paradigma interpretativo dei fenomeni studiati, una fase di definizione di una forma di governance del sistema di trasporto su ferro- territorio e una fase di verifica dei risultati mediante una applicazione ad un caso concreto. La prima parte della ricerca, sviluppata durante il primo anno di dottorato, è stata incentrata sullo studio della letteratura di riferimento. In particolare sono stati identificati i diversi approcci con cui è stato affrontato in letteratura il problema delle interazioni tra i sistemi di trasporto su ferro e il sistema urbano. Questo studio della letteratura relativa al tema dell’interazione trasporto su ferro-territorio è stata utile per analizzare lo stato dell’arte e i punti di debolezza e di forza degli approcci utilizzati. Ciò che è emerso dall’analisi di numerosi contributi teorici ed empirici in materia è da una parte la crescente consapevolezza in ambito accademico della necessità di integrare discipline urbanistiche e trasportistiche al fine di meglio interpretare le dinamiche complesse di trasformazione; d’altra parte è emersa la difficoltà di definire un vocabolario comune per le due discipline, paradossalmente lontane. L’analisi della letteratura scientifica ha dimostrato quindi la necessità dell’utilizzo di un modello interpretativo olistico, che consideri il sistema urbano ed i sistemi di trasporto come appartenenti ad un unico sovra-sistema, e che sia finalizzato allo studio degli elementi e le relazioni esistenti tra il sistema urbano ed i sistemi di trasporto. In altre parole è stata sottolineata l’urgenza di proporre un nuovo paradigma interpretativo per la conoscenza del sistema integrato trasporto/territorio, che sia finalizzato al governo delle trasformazioni del sistema integrato e che quindi sia definito con un approccio decision-oriented (Meyer e Miller, 2001). Successivamente il lavoro di ricerca è stato incentrato sullo studio dei processi di trasformazione urbana legati alla evoluzione di un particolare sistema di trasporto: il sistema di trasporto su ferro in ambito urbano. Le ragioni che hanno spinto a incentrare lo studio al sistema di trasporto su ferro è il ruolo centrale che le infrastrutture su ferro hanno nelle forme di organizzazione urbana (Newmann e Kenworthy, 1998, Warner, 1962, Middleton, 1967, Fogelson, 1967). Inoltre, la crescente “crisi da congestione” delle metropoli (Dupuy, 1999) e la diffusione del paradigma della sostenibilità sia nelle discipline urbanistiche che trasportistiche, stanno spingendo l’attenzione a forme di incentivazione del trasporto collettivo e alla espansione delle reti infrastrutturali su ferro in molte città del mondo. Inoltre in molti studi, focalizzati sulla conoscenza delle interazioni tra i sistemi di trasporto e il sistema urbano si è riscontrata la assenza di una relazione tra le analisi interpretative sviluppate e le possibili pratiche di governo del sistema integrato. Molti studi sono infatti finalizzati alla definizione di complessi modelli analitici di simulazione del comportamento del sistema integrato trasporto/territorio senza definire tecniche e metodi per il governo delle trasformazioni. Per questo motivo nella seconda fase della ricerca, svolta tra il primo e il secondo anno del dottorato, è stata sviluppata un’analisi di casi studio internazionali di pratiche urbanistiche guidate da una visione integrata tra lo sviluppo del sistema di trasporto collettivo e il governo delle trasformazioni urbane per la realizzazione di un ambiente urbano sostenibile. Lo studio di esperienze paradigmatiche è stato finalizzato alla definizione di un sistema di riferimento di pratiche, norme e strumenti per la pianificazione integrata del trasporto collettivo su ferro e le trasformazioni urbane. La scelta dei casi studio è stata effettuata secondo dei principi generali relativi a tre macrocategorie di selezione: caratteristiche del contesto geografico del caso di studio, caratteristiche dell’area di intervento all’interno dell’area urbana, caratteristiche dell’intervento. L’uso dei casi studio ha costituito un utile strumento da una parte per la comprensione dei processi decisionali e di attuazione e dall’altra per legare riflessioni teoriche all’evidenza empirica dei fatti. In particolare è stato possibile mettere in evidenza i punti di forza e di debolezza delle diverse esperienze. Inoltre l’analisi comparativa dei diversi casi studio ha consentito di trarre considerazioni sui fattori di contesto che possono condizionare positivamente o negativamente il processo di pianificazione integrata trasporto su ferro e territorio. Ciò che è emerso dalla analisi comparativa sono alcune conclusioni che indicano alcune criticità e incertezze delle pratiche di governo. Innanzitutto è risultata evidente la mancanza di uno strumento di supporto alle decisioni per la definizione delle strategie e degli interventi integrati in molte delle pratiche analizzate. Spesso la definizione dei piani sia di trasporto che urbanistici seguono infatti metodologie e strade distinte e il processo decisionale non risulta integrato. Tranne alcuni casi specifici (e.g. Provincia Zuid Holland, San Francisco) la trasformazione del sistema integrato trasporto su ferro territorio è governata da uno strumento urbanistico (piano di primo o secondo livello) e da uno strumento trasportistico (piano delle infrastrutture o dei servizi di trasporto) che spesso di susseguono nel tempo e non fanno parte di un unico processo decisionale integrato. Inoltre il processo di governo del sistema trasporto su ferro territorio coinvolge un elevato numero di attori sia pubblici che privati (pubbliche amministrazioni, proprietari delle infrastrutture di trasporto, proprietari dei suoli o degli immobili, gestori dei servizi di trasporto, investitori pubblici o privati, singoli utenti). La mancanza di un coordinamento delle strategie, delle azioni d’intervento e degli attori coinvolti nella trasformazione, non solo può comportare la assenza di un ritorno economico degli investimenti pubblici o privati in infrastrutture di trasporto, ma un abbassamento della qualità degli interventi a diverse scale territoriali. La terza fase della ricerca è stata orientata alla definizione di strategie e azioni per la trasformazione del sistema integrato trasporto su ferro-territorio in grado di individuare le aree in cui intervenire e di orientare la scelta delle priorità di intervento. Questo obiettivo è stato raggiunto attraverso due sotto-fasi distinte sviluppate nel terzo capitolo della tesi. La prima è incentrata alla messa a punto di uno strumento conoscitivo per la interpretazione delle interrelazioni tra il sistema urbano e il sistema di trasporto su ferro. La seconda consiste nella rielaborazione del modello nodo-luogo (Bertolini, 1999) al fine di analizzare la correlazione tra incremento di connettività tra i nodi della rete e l’intensità degli impatti e delle trasformazioni urbane nelle aree di influenza delle stazioni. Lo strumento conoscitivo proposto è stato strutturato sulla base dei risultati e delle conclusioni teoriche delle parti precedenti della ricerca è stato quindi effettuato uno sforzo di analisi e articolazione degli elementi costitutivi e delle dinamiche relazionali tra i diversi elementi del sistema urbano e del sistema di trasporto su ferro. In altre parole sono stati individuati i fenomeni conseguenti della costruzione di un sistema di trasporto su ferro sulle trasformazioni urbane e sono stati definiti procedure e tecniche per la misura e l’interpretazione di questi fenomeni. Lo strumento conoscitivo messo a punto a livello di rete fornisce elementi per la conoscenza dello stato di fatto e della evoluzione del sistema integrato trasporto su ferro sistema urbano e quindi di evidenziare la relazione tra accessibilità offerta dal trasporto e le trasformazioni del sistema urbano. A livello di nodo invece lo strumento conoscitivo permette di evidenziare le relazioni tra l’elemento stazione (esistente o di progetto) e l’intorno urbano di influenza della stazione, definito come l’insieme di punti a meno di 500m di distanza dalle uscite della stazione (e.g. la localizzazione delle uscite e le caratteristiche fisiche e funzionali del tessuto urbano che le circonda). Il passo successivo è stato svolto attraverso una rielaborazione del modello interpretativo nodo-luogo sia per verificare l’efficacia degli indicatori che per analizzare in diversi istanti temporali le interdipendenze tra gli indicatori relativi alle trasformazioni del sistema di trasporto sullo stato del sistema dei nodi-luoghi di stazione e sull’evoluzione di ciascuna stazione. In altre parole è stato evidenziata la variazione di potenziale di trasformazione nelle diverse aree urbane in base all’incremento di accessibilità delle aree di stazione. Questo risultato, come evidenziato anche attraverso l’applicazione al caso della città di Napoli, è il primo passo verso la definizione di uno strumento di supporto alle decisioni per l’identificazione di strategie di intervento integrate e la individuazione di priorità per il governo delle trasformazioni del sistema di trasporto su ferro-territorio. In sintesi il paradigma interpretativo proposto permette di fornire informazioni sulla variazione di connettività del sistema di trasporto, sulla variazione di gerarchia del sistema di stazioni e sull’effetto strutturante che il sistema di trasporto ha sul sistema urbano. Nella quarta fase di ricerca sono stati definiti i criteri e gli indirizzi per la definizione di azioni integrate trasporto-territorio nelle aree di influenza delle stazioni, a partire dai risultati del sistema conoscitivo definito nella fase precedente di ricerca. In questa fase, corrispondente al quarto capitolo della tesi, viene messo a punto uno strumento di supporto alla governance del sistema trasporto su ferro-territorio. In particolare le linee guida messe a punto hanno lo scopo di guidare il processo di governo del sistema integrato al fine di: individuare le criticità del sistema di stazioni e definire gli interventi per l’ottimizzazione degli investimenti sul sistema di trasporto su ferro; verificare ex post le azioni di governo urbano rispetto alle finalità di sviluppare un sistema urbano strutturato intorno alla rete di trasporto su ferro e in generale rispetto a principi del Transit Oriented Development; individuare situazioni di equilibrio o di scompenso rispetto alle caratteristiche di nodo o di luogo delle stazioni nuove o preesistenti secondo il modello nodo-luogo (Bertolini, 1999). E’ importante sottolineare come questo tipo di strumento ha prevalentemente lo scopo di guidare il processo decisionale complesso che coinvolge attori ed esperti di discipline diverse. Non risulta quindi strutturato come un modello valutativo ma piuttosto come sistema per la conoscenza partecipativa e per la decisione collettiva. Nella quinta fase è stata verificata l’intera metodologia messa a punto mediante una applicazione alla città di Napoli, con utilizzo di tecniche GIS. L’applicazione ad un caso studio ha la finalità di evidenziare le interdipendenze funzionali e spaziali sussistenti tra il sistema urbano e il sistema di trasporto collettivo su ferro come definiti nel paradigma interpretativo e di testare lo strumento di supporto alle decisioni messo a punto. In particolare viene focalizzata l’attenzione su particolari fenomeni di interazione tra il sistema di trasporto su ferro ed il sistema urbano attraverso lo sviluppo di due sotto-fasi. La prima consiste nella misura e nella interpretazione degli impatti della costruzione della rete sul sistema urbano, mediante il monitoraggio della dinamica di alcuni fenomeni nel sistema urbano (in particolare la rilocalizzazione dei residenti e degli addetti e la variazione dei valori immobiliari per diverse destinazioni d’uso). Nel corso della seconda fase viene proposta una interpretazione del modello nodo-luogo con un approfondimento sulla correlazione tra l’incremento di connettività nella rete dei luoghi urbani e l’intensità degli impatti. Infine l’applicazione propone un panel di interventi nelle aree di stazione sulla base del “potenziale di trasformazione” nelle aree di stazione con la proposta di priorità e strategie di intervento sia di tipo urbanistico che trasportistico. Il lavoro svolto, oltre a definire uno stato di avanzamento sul tema del governo delle trasformazioni del sistema trasporto su ferro-territorio, attraverso una rassegna di bond cases e lo studio della bibliografia aggiornata in materia, propone un metodo per la misura e l’interpretazione dei “comportamenti” del sistema urbano sollecitato dalla realizzazione o dall’ampliamento di una rete di trasporto metropolitano. Inoltre la ricerca fornisce un contributo alla definizione del ruolo che la disciplina urbanistica può e deve svolgere parallelamente alla progettazione e gestione delle infrastrutture di trasporto. In particolare i risultati raggiunti dalla ricerca possono essere così individuati: la definizione di un paradigma che affronta in modo unitario il problema delle interazioni tra il sistema di trasporto su ferro ed il sistema urbano; la definizione di strumenti e tecniche per la conoscenza dei livelli di squilibrio o criticità tra le caratteristiche di nodo e di luogo nelle aree di stazione; l’individuazione di strategie integrate urbanistiche e trasportistiche atte a ridurre tali squilibri e a garantire l’evoluzione di un sistema urbano transit oriented. Infine da un punto di vista operativo, la ricerca ha prodotto per la città di Napoli da una parte uno quadro conoscitivo dell’evoluzione del sistema urbano a seguito della ampliamento della rete infrastrutturale su ferro e dall’altra una serie di esemplificazioni di possibili strategie integrate per orientare l’evoluzione del sistema trasporto territorio verso scenari desideratiI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.