La rete ferroviaria ha fortemente contribuito a dare forma al territorio ed ha concorso allo sviluppo delle attività umane. La creazione della rete ferroviaria induce impatti sostanziali sui sistemi insediativi non solo in termini fisici ma anche sociali ed economici. Esiste una condizione di reciprocità nelle dinamiche di degrado rete-ambiente costruito; la creazione di fenomeni di degrado e la mancanza delle necessarie condizioni di sicurezza d’utenza, determinano fenomeni di degrado ed obsolescenza della rete destinata al trasporto passeggeri. L’obsolescenza del sistema ferroviario può contribuire ad accelerare/innescare i processi di degrado-obsolescenza del tessuto edificato circostante e limitrofo. La stazione ferroviaria è punto di contatto tra rete ferroviaria e sistema insediativo; la stazione e l’area urbana di influenza costituiscono un’unica complessa realtà. Interventi di recupero sulle stazioni esistenti possono favorire la riabilitazione qualitativa del tessuto urbano circostante. La ricerca propone un nuovo modello di lettura del sistema stazione, non solo come nodo della rete infrastrutturale destinato alla connessione di differenti modi di trasporto. La stazione è nodo della rete di relazioni che istituisce con l’ambiente insediativo; è una parte di città con un ruolo importante nell’organizzazione urbana; è uno spazio pubblico, la cui architettura deve risolvere problemi di flussi ed offrire una immagine di qualità e di prestigio; è uno spazio di servizi da offrire all’utente connessi alla funzione di trasporto; è un sistema di attività che coinvolge diverse categorie di attori ed utenti incidendo positivamente sull’economia urbana. La ricerca, attraverso la proposizione di casi studio di stazioni di piccole e medie dimensioni, è tesa all’individuazione e definizione di priorità di scelta di intervento nelle operazioni di recupero delle stazioni ferroviarie esistenti.
Il recupero delle stazioni del sistema metropolitana regionale in campania / Viola, Serena; Caterina, Gabriella. - (2009).
Il recupero delle stazioni del sistema metropolitana regionale in campania
VIOLA, SERENA;CATERINA, GABRIELLA
2009
Abstract
La rete ferroviaria ha fortemente contribuito a dare forma al territorio ed ha concorso allo sviluppo delle attività umane. La creazione della rete ferroviaria induce impatti sostanziali sui sistemi insediativi non solo in termini fisici ma anche sociali ed economici. Esiste una condizione di reciprocità nelle dinamiche di degrado rete-ambiente costruito; la creazione di fenomeni di degrado e la mancanza delle necessarie condizioni di sicurezza d’utenza, determinano fenomeni di degrado ed obsolescenza della rete destinata al trasporto passeggeri. L’obsolescenza del sistema ferroviario può contribuire ad accelerare/innescare i processi di degrado-obsolescenza del tessuto edificato circostante e limitrofo. La stazione ferroviaria è punto di contatto tra rete ferroviaria e sistema insediativo; la stazione e l’area urbana di influenza costituiscono un’unica complessa realtà. Interventi di recupero sulle stazioni esistenti possono favorire la riabilitazione qualitativa del tessuto urbano circostante. La ricerca propone un nuovo modello di lettura del sistema stazione, non solo come nodo della rete infrastrutturale destinato alla connessione di differenti modi di trasporto. La stazione è nodo della rete di relazioni che istituisce con l’ambiente insediativo; è una parte di città con un ruolo importante nell’organizzazione urbana; è uno spazio pubblico, la cui architettura deve risolvere problemi di flussi ed offrire una immagine di qualità e di prestigio; è uno spazio di servizi da offrire all’utente connessi alla funzione di trasporto; è un sistema di attività che coinvolge diverse categorie di attori ed utenti incidendo positivamente sull’economia urbana. La ricerca, attraverso la proposizione di casi studio di stazioni di piccole e medie dimensioni, è tesa all’individuazione e definizione di priorità di scelta di intervento nelle operazioni di recupero delle stazioni ferroviarie esistenti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.