L’assetto geologico della regione Campania e, più in particolare, di gran parte della provincia di Napoli, è dominato dai distretti vulcanici dei Campi Flegrei e del Somma-Vesuvio, che, nel corso dei secoli, hanno svolto un ruolo fondamentale nello sviluppo urbano dei vari centri abitati. I geomateriali dei Campi Flegrei hanno rappresentato una importante georisorsa alla quale gli abitanti dei luoghi si sono rivolti fin da epoca storica, soprattutto per prelevare quei materiali presenti sul territorio che ben si adattavano ad essere utilizzati nelle costruzioni, in virtù della loro elevata disponibilità e delle buone proprietà petrofisiche. Verranno illustrati i più importanti litotipi vulcanici flegrei (Pozzolane, Tufo Giallo Napoletano, Ignimbrite Campana, Piperno, Lave) dei quali, dopo un breve inquadramento geo-vulcanologico, verranno descritti i peculiari caratteri mineralogico-chimici e geologico-tecnici, gli impieghi nel costruito e le forme di degrado più ricorrenti, oltre a settori tecnologici nei quali sono possibili alcuni utilizzi non convenzionali.
I geomateriali della Campania: risorsa economica e patrimonio culturale / Cappelletti, Piergiulio. - (2012).
I geomateriali della Campania: risorsa economica e patrimonio culturale.
CAPPELLETTI, PIERGIULIO
2012
Abstract
L’assetto geologico della regione Campania e, più in particolare, di gran parte della provincia di Napoli, è dominato dai distretti vulcanici dei Campi Flegrei e del Somma-Vesuvio, che, nel corso dei secoli, hanno svolto un ruolo fondamentale nello sviluppo urbano dei vari centri abitati. I geomateriali dei Campi Flegrei hanno rappresentato una importante georisorsa alla quale gli abitanti dei luoghi si sono rivolti fin da epoca storica, soprattutto per prelevare quei materiali presenti sul territorio che ben si adattavano ad essere utilizzati nelle costruzioni, in virtù della loro elevata disponibilità e delle buone proprietà petrofisiche. Verranno illustrati i più importanti litotipi vulcanici flegrei (Pozzolane, Tufo Giallo Napoletano, Ignimbrite Campana, Piperno, Lave) dei quali, dopo un breve inquadramento geo-vulcanologico, verranno descritti i peculiari caratteri mineralogico-chimici e geologico-tecnici, gli impieghi nel costruito e le forme di degrado più ricorrenti, oltre a settori tecnologici nei quali sono possibili alcuni utilizzi non convenzionali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.