Il progetto legge i luoghi a cui appartiene e “dialoga” con il disegno complessivo di riqualificazione urbana previsto dal PRU di di Ponticelli, di cui questo intervento rappresenta il sub-ambito 7. L’idea assegna al sito una valenza di luogo collettivo per una parte urbana più ampia, disegna un “parco con le case”, un’area in cui la geografia e l’orografia dettano le condizioni di una permeabilità dell’area, abbatte recinti e costrizioni in cui oggi è costretto a vivere il quartiere. Il progetto recepisce le indicazioni urbanistiche previste per l’area, “liberandosi” però di una precostituita zonizzazione per tentare una risposta più complessa in cui spazio pubblico e privato, residenze, terziario, attrezzature e verde si “diffondono” sul territorio “contaminando” i luoghi di “frammenti di città”. L’idea di progetto è mirata inoltre alla realizzazione di alloggi a basso impatto ambientale e con ridotti consumi energetici, assicurati da impianti tecnologici innovativi e sistemi di raffrescamento naturali. L’orientamento planimetrico è motivato da considerazioni di carattere ambientale quali il soleggiamento e la ventilazione naturale. In un clima temperato mediterraneo la direzione prevalente dei tracciati urbani dovrebbe prevedere un orientamento EstOvest con una rotazione antioraria di circa 22°, al fine di orientare gli affacci principali degli edifici verso Sud-Est. La proposta migliorativa prevede un posizionamento degli edifici secondo l’asse corrispondente ai dettati vitruviani tale da offrire la migliore esposizione in relazione al contesto climatico in cui si inserisce il progetto. La disposizione volumetrica degli alloggi massimizza la penetrazione dei raggi solari al loro interno grazie ai fronti rivolti a sudovest. La dimensione e il posizionamento delle aperture risponde alla necessità di ottenere un buon apporto di luce naturale all’interno degli ambienti, al fine di ridurre il ricorso all’illuminazione artificiale. La ricerca della qualità del comfort termoigrometrico degli edifici ha dettato inoltre un insieme di scelte finalizzate al miglioramento del sistema di isolamento termico e acustico dell’involucro edilizio.
Programma di recupero urbano ponticelli, sub- ambito7- “villaggio evangelico”, napoli, italia / Multari, Giovanni; Losasso, MARIO ROSARIO; D'Ambrosio, Valeria. - (2012).
Programma di recupero urbano ponticelli, sub- ambito7- “villaggio evangelico”, napoli, italia.
MULTARI, GIOVANNI;LOSASSO, MARIO ROSARIO;D'AMBROSIO, VALERIA
2012
Abstract
Il progetto legge i luoghi a cui appartiene e “dialoga” con il disegno complessivo di riqualificazione urbana previsto dal PRU di di Ponticelli, di cui questo intervento rappresenta il sub-ambito 7. L’idea assegna al sito una valenza di luogo collettivo per una parte urbana più ampia, disegna un “parco con le case”, un’area in cui la geografia e l’orografia dettano le condizioni di una permeabilità dell’area, abbatte recinti e costrizioni in cui oggi è costretto a vivere il quartiere. Il progetto recepisce le indicazioni urbanistiche previste per l’area, “liberandosi” però di una precostituita zonizzazione per tentare una risposta più complessa in cui spazio pubblico e privato, residenze, terziario, attrezzature e verde si “diffondono” sul territorio “contaminando” i luoghi di “frammenti di città”. L’idea di progetto è mirata inoltre alla realizzazione di alloggi a basso impatto ambientale e con ridotti consumi energetici, assicurati da impianti tecnologici innovativi e sistemi di raffrescamento naturali. L’orientamento planimetrico è motivato da considerazioni di carattere ambientale quali il soleggiamento e la ventilazione naturale. In un clima temperato mediterraneo la direzione prevalente dei tracciati urbani dovrebbe prevedere un orientamento EstOvest con una rotazione antioraria di circa 22°, al fine di orientare gli affacci principali degli edifici verso Sud-Est. La proposta migliorativa prevede un posizionamento degli edifici secondo l’asse corrispondente ai dettati vitruviani tale da offrire la migliore esposizione in relazione al contesto climatico in cui si inserisce il progetto. La disposizione volumetrica degli alloggi massimizza la penetrazione dei raggi solari al loro interno grazie ai fronti rivolti a sudovest. La dimensione e il posizionamento delle aperture risponde alla necessità di ottenere un buon apporto di luce naturale all’interno degli ambienti, al fine di ridurre il ricorso all’illuminazione artificiale. La ricerca della qualità del comfort termoigrometrico degli edifici ha dettato inoltre un insieme di scelte finalizzate al miglioramento del sistema di isolamento termico e acustico dell’involucro edilizio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.