Testo italiano L' escrezione dei metaboliti urinari del trombossano è aumentata in sindromi da attivazione piastrinica e precocemente sia in gravidanze fisiologiche che in quelle con ipertensione-indotta dalla gravidanza.Un ruolo centrale del trombossano é stato anche individuato in altre patologie della gravidanza, come il ritardo di crescita fetale ed il diabete . Un modello murino recentemente descritto ha evidenziato che le diverse isoforme del recettore del trombossano, quando espresse in misura diversa, danno luogo a patologia ostetrica come il ritardo di crescita o l' aborto. Uno degli obiettivi della nostra ricerca é individuare varianti polimorfiche delle due isoforme del trombossano e studiare un' eventuale associazione con l' insorgenza di patologie ostetriche. A tal fine verranno selezionate donne con pregressa o attuale patologia ostetrica, come ipertensione gestazionale, ritardo di crescita in presenza o in assenza di altre cause note, aborti ricorrenti precoci o tardivi. Come controlli verranno utilizzati soggetti provenienti dallo stesso bacino delle pazienti; questo gruppo sarà costituito da donne pare, matchate per età, con gravidanze fisiologiche a termine in assenza di patologia ostetrica. I casi e i controllli verranno studiati per fattori di rischio trombofilico già noti ( anticorpi antifosfolipidi, mutazione FV Leiden , mutazione A20210 del Fattore II, deficit degli inibitori naturali della coagulazione). Dopo aver individuato nuove varianti geniche nel recettore del trombossano in un campione di popolazione generale, tali varianti verranno ricercate anche nel gruppo delle pazienti e dei controlli oggetto dello studio. Contestualmente, un fattore di rischio per eventi vascolari,l'iperomocist(e)inemia, verrà investigata nello stesso gruppo di pazienti. La condizione di omozigosi TT per l' enzima metilenetetra idrofolato reduttasi (responsabile, talora di iperomocisteinemia) verrà parallelamente investigata e saranno dosati anche i livelli di vit B6, B12 e folati, che sono spesso carenti in condizioni di iperomocisteinemia. Infine, si cercheranno eventuali correlazioni statisticamente significative tra nuovi polimorfismi del gene del recettore del trombossano e/o iperomocisteinemia con le complicanze ostetriche oggetto di tale studio. Ove possibile, si cercherà di stabilire se la contemporanea presenza di più fattori trombofilico (quelli già noti e quelli oggetto dello studio) espongano le donne ad un rischio materno-fetale maggiore.
Isoforme del recettore del trombossano A2 e polimorfismi genici della via metabolica dell'omocisteina nelle complicanze ostetriche / Martinelli, Pasquale; E., Altomare; P., Greco; G., Ricci; Al, Tranquilli; A., Volpe. - (2002). (Intervento presentato al convegno Isoforme del recettore del trombossano A2 e polimorfismi genici della via metabolica dell'omocisteina nelle complicanze ostetriche nel 16/12/2002).
Isoforme del recettore del trombossano A2 e polimorfismi genici della via metabolica dell'omocisteina nelle complicanze ostetriche
MARTINELLI, PASQUALE;
2002
Abstract
Testo italiano L' escrezione dei metaboliti urinari del trombossano è aumentata in sindromi da attivazione piastrinica e precocemente sia in gravidanze fisiologiche che in quelle con ipertensione-indotta dalla gravidanza.Un ruolo centrale del trombossano é stato anche individuato in altre patologie della gravidanza, come il ritardo di crescita fetale ed il diabete . Un modello murino recentemente descritto ha evidenziato che le diverse isoforme del recettore del trombossano, quando espresse in misura diversa, danno luogo a patologia ostetrica come il ritardo di crescita o l' aborto. Uno degli obiettivi della nostra ricerca é individuare varianti polimorfiche delle due isoforme del trombossano e studiare un' eventuale associazione con l' insorgenza di patologie ostetriche. A tal fine verranno selezionate donne con pregressa o attuale patologia ostetrica, come ipertensione gestazionale, ritardo di crescita in presenza o in assenza di altre cause note, aborti ricorrenti precoci o tardivi. Come controlli verranno utilizzati soggetti provenienti dallo stesso bacino delle pazienti; questo gruppo sarà costituito da donne pare, matchate per età, con gravidanze fisiologiche a termine in assenza di patologia ostetrica. I casi e i controllli verranno studiati per fattori di rischio trombofilico già noti ( anticorpi antifosfolipidi, mutazione FV Leiden , mutazione A20210 del Fattore II, deficit degli inibitori naturali della coagulazione). Dopo aver individuato nuove varianti geniche nel recettore del trombossano in un campione di popolazione generale, tali varianti verranno ricercate anche nel gruppo delle pazienti e dei controlli oggetto dello studio. Contestualmente, un fattore di rischio per eventi vascolari,l'iperomocist(e)inemia, verrà investigata nello stesso gruppo di pazienti. La condizione di omozigosi TT per l' enzima metilenetetra idrofolato reduttasi (responsabile, talora di iperomocisteinemia) verrà parallelamente investigata e saranno dosati anche i livelli di vit B6, B12 e folati, che sono spesso carenti in condizioni di iperomocisteinemia. Infine, si cercheranno eventuali correlazioni statisticamente significative tra nuovi polimorfismi del gene del recettore del trombossano e/o iperomocisteinemia con le complicanze ostetriche oggetto di tale studio. Ove possibile, si cercherà di stabilire se la contemporanea presenza di più fattori trombofilico (quelli già noti e quelli oggetto dello studio) espongano le donne ad un rischio materno-fetale maggiore.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.