Il progetto di ricerca ha avuto come obiettivo l'analisi dei programmi urbanistici, le principali realizzazioni architettoniche, le opere pubbliche e imprenditoriali che hanno segnato per quasi un secolo e mezzo la storia del Mezzogiorno. Al di là dei pregiudizi ideologici sulla politica borbonica, l’indagine ripercorre, attraverso documenti in larga misura inediti e un repertorio tematico sistematico, il ricco repertorio di progetti e di interventi pubblici, di trasformazioni urbane, di iniziative industriali che costituiscono autentici ‘primati’ della stagione preunitaria nel contesto europeo. Il territorio meridionale, le principali città del Regno e, in particolare, la capitale tra il Decennio francese e l'Unità, vengono indagati seguendo le vicende relative al lungo e dibattuto processo di infrastrutturazione richiesto dal nuovo Stato borghese e di dotazione di nuove attrezzature nella capitale e nei principali capoluoghi delle province del regno. Grazie alla formazione dei nuovi professionisti di Stato assicurata dall'istituzione, in epoca murattiana, della Scuola di Applicazione, e attraverso la conseguente opera degli ingegneri del Corpo di Ponti e Strade, vengono progettate le nuove tipologie dell'architettura pubblica, raggiungendo in molti casi risultati di alto profilo artistico e tecnico.
Architettura e urbanistica dell'età borbonica. Le opere dello Stato, i luoghi dell'industria / Buccaro, Alfredo. - (2004).
Architettura e urbanistica dell'età borbonica. Le opere dello Stato, i luoghi dell'industria
BUCCARO, ALFREDO
2004
Abstract
Il progetto di ricerca ha avuto come obiettivo l'analisi dei programmi urbanistici, le principali realizzazioni architettoniche, le opere pubbliche e imprenditoriali che hanno segnato per quasi un secolo e mezzo la storia del Mezzogiorno. Al di là dei pregiudizi ideologici sulla politica borbonica, l’indagine ripercorre, attraverso documenti in larga misura inediti e un repertorio tematico sistematico, il ricco repertorio di progetti e di interventi pubblici, di trasformazioni urbane, di iniziative industriali che costituiscono autentici ‘primati’ della stagione preunitaria nel contesto europeo. Il territorio meridionale, le principali città del Regno e, in particolare, la capitale tra il Decennio francese e l'Unità, vengono indagati seguendo le vicende relative al lungo e dibattuto processo di infrastrutturazione richiesto dal nuovo Stato borghese e di dotazione di nuove attrezzature nella capitale e nei principali capoluoghi delle province del regno. Grazie alla formazione dei nuovi professionisti di Stato assicurata dall'istituzione, in epoca murattiana, della Scuola di Applicazione, e attraverso la conseguente opera degli ingegneri del Corpo di Ponti e Strade, vengono progettate le nuove tipologie dell'architettura pubblica, raggiungendo in molti casi risultati di alto profilo artistico e tecnico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.