Il poeta e la filosofia(Filosofia Morale Religionein Giacomo Leopardi)

Che cosa chiede un poeta alla filosofia? E che ne è della filosofia quando a chiederle del suo senso è il poeta? Con questo studio si è voluto leggere Leopardi fuori della questione, se sia stato poeta o filosofo, delle interpretazioni crociane come di quelle heideggeriane. Qui si è posta una questione diversa: che ne è della filosofia quando a “parlarla” è il poeta. La portata linguistica lascia presto il confine alla destinazione stessa della parola per la voce. Con questo studio inizia quel percorso di ricerca che arriva alla “filosofia fuori le mura”, fuori cioé della scolastica e accademica “storia della filosofia”, per attivare la pratica “simposiatica” di voci differenti, quella del poeta, ma anche del detenuto, del bambino, delle tante voci dei luoghi di confine della città e dei luoghi letterari, di quel "mondo scritto" (Calvino) che segna i tratti di una città ideale. Un susseguirsi d’immagini, metafore che portano dove l’immaginazione non arriva e cede a un pensare differente, educativo del mondo della vita.