La tutela della vittima minorenne non può comportare l'affievolimento delle regole del giusto processo, che implicano l'osservanza delle forme di acquisizione della dichiarazione del minore, onde evitare l'alterazione della genuinità del risultato probatorio. Il giudice deve valutare con prudenza ed oltre ogni ragionevole dubbio, dando conto del ragionamento probatorio nella motivazione della sentenza.
Il minore 'fonte di prova'. Tra assiologia ed effettività / Iasevoli, Clelia. - STAMPA. - (2012), pp. 1-165.
Il minore 'fonte di prova'. Tra assiologia ed effettività
IASEVOLI, CLELIA
2012
Abstract
La tutela della vittima minorenne non può comportare l'affievolimento delle regole del giusto processo, che implicano l'osservanza delle forme di acquisizione della dichiarazione del minore, onde evitare l'alterazione della genuinità del risultato probatorio. Il giudice deve valutare con prudenza ed oltre ogni ragionevole dubbio, dando conto del ragionamento probatorio nella motivazione della sentenza.File in questo prodotto:
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