Il lettore dei Quaderni sanno bene quale abbondanza di tesori si trovi nell'immenso mare dei penieri di Paul Valéry; da quel mare Valéry volle trarre, fra il 1941 e il 1942, un piccolo libro cui diede il titolo sornione di Carttivi pensieri, dove "cattiveria" è la placida inesorabilità con cui egli anatomizza gli innumerevoli aspetti del mondo esteriore e interiore per poi registrare le "osservazioni" in formule algide e incandescenti al tempo stesso che s'impongono con la perentorietà delle evidenze.
Paul Valéry, Cattivi pensieri / Papparo, FELICE CIRO. - STAMPA. - 1:(2006).
Paul Valéry, Cattivi pensieri
PAPPARO, FELICE CIRO
2006
Abstract
Il lettore dei Quaderni sanno bene quale abbondanza di tesori si trovi nell'immenso mare dei penieri di Paul Valéry; da quel mare Valéry volle trarre, fra il 1941 e il 1942, un piccolo libro cui diede il titolo sornione di Carttivi pensieri, dove "cattiveria" è la placida inesorabilità con cui egli anatomizza gli innumerevoli aspetti del mondo esteriore e interiore per poi registrare le "osservazioni" in formule algide e incandescenti al tempo stesso che s'impongono con la perentorietà delle evidenze.File in questo prodotto:
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