La letteratura greca nel terzo millennio

La letteratura greca non conosce soluzione di continuità; essa continua la sua vita, ininterrottamente ed in maniera fiorente, a partire dai poemi omerici dell'ottavo secolo a.C. sino ai nostri giorni in lingua neogreca. La sua evoluzione, che può essere individuata in un periodo preclassico, classico e postclassico, si collega strettamente alla sua storia politica: dalla nascita della polis alla conquista da parte dei Romani (146 d.C.) e poi nella fase denominata tardoantica e bizantina, iniziata nel 330 d.C. con la fondazione di Costantinopoli, la Nuova Roma, alla conquista da parte dei Turchi (1453 caduta di Costantinopoli) sino al 1821 con l'indipendenza della Grecia. Individuare quali criteri metodologici, selettivi ed espositivi debbano guidare chi desidera offrire un quadro d'insieme della letteratura greca oppure chi vuole richiamarne l'attenzione su determinati aspetti, sulla fortuna e permanenza nelle altre letterature è compito non agevole, soprattutto se si vuole salvare la specificità linguistica di una cultura, che tanta influenza ha avuto sulla civiltà occidentale in ogni campo culturale. La relazione procede quindi per blocchi tematici selezionati sulla base della fortuna riscossa nel corso dei secoli e sulla loro influenza sulle altre letterature.