La raccolta di lettere fittizie, pervenutaci sotto il nome di Alcifrone, retore del II d.C., costituisce un significativo documento dell'abilità nella comunicazione letteraria degli intellettuali d'età imperiale. Ricco di citazioni e reminiscenze dotte, con lo sguardo intenzionalmente rivolto al passato ma ben ancorato alla realtà contemporanea per la forma letteraria ed un lessico 'moderno, l'epistolario costruisce attraverso un nuovo mezzo letterario un triplice atto comunicativo, che vede coinvolti un mittente e due destinatari, uno fittizio ( il ricevente) e l'altro reale, il pubblico di lettori, al quale la composizione era veramente diretta.
Forme della comunicazione letteraria: le lettere piscatorie e rustiche di Alcifrone / Matino, Giuseppina. - (2013). (Intervento presentato al convegno Graecum est: Identità, morfologia, trasformazioni e sopravvivenze di una millenaria lingua di cultura. tenutosi a Università degli Studi di Napoli Federico II. nel 30 maggio- 1 giugno 2013).
Forme della comunicazione letteraria: le lettere piscatorie e rustiche di Alcifrone
MATINO, GIUSEPPINA
2013
Abstract
La raccolta di lettere fittizie, pervenutaci sotto il nome di Alcifrone, retore del II d.C., costituisce un significativo documento dell'abilità nella comunicazione letteraria degli intellettuali d'età imperiale. Ricco di citazioni e reminiscenze dotte, con lo sguardo intenzionalmente rivolto al passato ma ben ancorato alla realtà contemporanea per la forma letteraria ed un lessico 'moderno, l'epistolario costruisce attraverso un nuovo mezzo letterario un triplice atto comunicativo, che vede coinvolti un mittente e due destinatari, uno fittizio ( il ricevente) e l'altro reale, il pubblico di lettori, al quale la composizione era veramente diretta.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.