Nell'intervento si è proposta una nuova lettura di alcuni fatti artistici verificatisi nel Regno d'Ungheria nella prima metà del Trecento. Le relazioni dinastiche tra i sovrani di Napoli e quelli d'Ungheria produssero scambi di idee e di artisti da una parte all'altra dell'Adriatico. Alle opere d'arte e di architettura i sovrani di entrambi i regni affidarono messaggi politici e simbolici. In questo caso l'accento è posto sulla dinastia angioina d'Ungheria e sul loro ruolo di committenti è indagato a partire dalla documentazione d'archivio conservata.
L’arte alla corte dei re “napoletani” d’Ungheria nel primo Trecento: un equilibrio tra aspirazioni italiane e condizionamenti locali / Lucherini, Vincenza. - (2012). (Intervento presentato al convegno Arte di Corte in Italia del Nord. Programmi, modelli, artisti (1330-1402 ca.). tenutosi a Lausanne (Suisse) nel 24-26 maggio 2012).
L’arte alla corte dei re “napoletani” d’Ungheria nel primo Trecento: un equilibrio tra aspirazioni italiane e condizionamenti locali
LUCHERINI, VINCENZA
2012
Abstract
Nell'intervento si è proposta una nuova lettura di alcuni fatti artistici verificatisi nel Regno d'Ungheria nella prima metà del Trecento. Le relazioni dinastiche tra i sovrani di Napoli e quelli d'Ungheria produssero scambi di idee e di artisti da una parte all'altra dell'Adriatico. Alle opere d'arte e di architettura i sovrani di entrambi i regni affidarono messaggi politici e simbolici. In questo caso l'accento è posto sulla dinastia angioina d'Ungheria e sul loro ruolo di committenti è indagato a partire dalla documentazione d'archivio conservata.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.