Sperimentazione dell'applicabilità di Hypucem per il recupero edilizio: le coperture continue piane a verde

Nell’ambito della tematica curriculare Promozione di tecnologie per la sostenibilità dell’ambiente costruito la tesi mette in campo lo studio dell’uso di un materiale innovativo Hypucem nell’ambito del recupero edilizio e ambientale. Il tema della sostenibilità ambientale, declinato secondo il segmento della riqualificazione delle coperture piane in tetti verdi, ha condotto a privilegiare la sperimentazione in laboratorio per la verifica della compatibilità di Hypucem con prodotti impermeabilizzanti presenti sul mercato. In particolare per quanto riguarda il potenziale utilizzo di Hypucem nelle coperture, la tesi di ricerca propone un sistema integrato Hypucem – impermeabilizzante quale prefigurazione di un componente edilizio per il recupero. L’ipotesi di un “sistema intergrato”, costituito da Hypucem associato a prodotti impermeabilizzanti esistenti sul mercato è stata articolata secondo tre fasi: 1. selezione dei materiali impermeabilizzanti compatibili con Hypucem; 2. definizione della messa in opera e configurazione del sistema integrato; 3. prove di laboratorio: - Prova A Aderenza per trazione diretta di prodotti impermeabilizzanti ad un materiale ibrido (ai sensi delle norme ISO 5660-1-2:2002, ISO/TR5660-3:2003) che ha restituito la verifica della compatibilità tra pannello Hypucem e prodotti impermeabilizzanti. - Prova B Resistenza al fuoco – velocità di rilascio del calore, di produzione di fumi, di perdita di massa del sistema integrato Hypucem - prodotti impermeabilizzanti (ai sensi delle norme ISO 5660-1-2:2002, ISO/TR5660-3:2003) utile per la conoscenza dei parametri attualmente richiesti dalle norme e dagli Eurocodici: velocità di rilascio del calore (heat release rate, HRR), tenore di CO, CO2 nei gas di combustione, consumo di ossigeno, perdita di massa durante la combustione. - Prova C Comportamento al fuoco del sistema integrato Hypucem-prodotti impermeabilizzanti con metodo di prova standard per il flusso radiante critico di sistemi a soffitto mediante una sorgente di energia termica radiante (ai sensi della norma E 970 – 2000) per l’analisi dell’infiammabilità e della propagazione della fiamma sui materiali e la valutazione del loro comportamento al fuoco. La sperimentazione è avvenuta presso i laboratori della sede del CNR ed IMAST (Ingegneria dei Materiali Polimerici e Compositi e Strutture) di Portici in collaborazione della Hypucem Spa ( società di spin-off dell’Istituto per i Materiali Compositi e Biomedici – IMBC). L’esame dei risultati delle prove di laboratorio indica per : • la Prova A, la sussistenza di sufficiente adesione dei prodotti impermeabilizzanti al supporto Hypucem assicurando effettive possibilità di utilizzo del sistema integrato per l’applicazione proposta. • la Prova B, la conoscenza di parametri richiesti dalle norme europee per la progettazione strutturale. • la Prova C, la classificazione della classe di impiego e della classe di generazione di fumi del sistema integrato Hypucem- prodotti impermeabilizzanti. La sperimentazione apre nuove prospettive per la cantierabilità del recupero edilizio.