Nell’ambito della tematica curriculare Promozione di tecnologie per la sostenibilità dell’ambiente costruito, la ricerca ha affrontato il tema dell’integrazione di sistemi piezoelettrici nelle pavimentazioni degli spazi aperti di fruizione collettiva. Nel campo delle tecnologie piezoelettriche, che sfruttano il comportamento diretto dei cristalli artificiali per la produzione di energia pulita, lo studio ha analizzato tre tipologie di pavimentazione riconducibili a tappeti, piastrelle e dispositivi piezoelettrici per definire i requisiti di un dispositivo prototipale, la cui valenza prestazionale può essere verificata attraverso una simulazione applicativa sul caso pilota, individuato nella stazione metropolitana di Montesanto a Napoli. La ricerca è stata articolata in quattro fasi. La prima ha affrontato il tema dell’impiego di sistemi piezoelettrici nel recupero degli spazi aperti di fruizione collettiva. La seconda fase ha analizzato il sottosistema pavimentazione, rapportandolo con le funzioni aggiuntive di un dispositivo piezoelettrico integrato. La definizione dei requisiti e dei vincoli all’integrabilità derivanti da aspetti tecnologici, ha costituito il presupposto di riferimento per la terza fase di elaborazione di un dispositivo di sottopavimentazione prototipale, del quale è stata testata la funzionalità in termini meccanici ed energetici in collaborazione con il dipartimento d’Ingegneria Aerospaziale dell’Università di Napoli Federico II. Infine, la quarta fase, individuato un caso pilota, ha ipotizzato una simulazione di pavimentazione piezoelettrica per verificarne il rendimento energetico, e quindi, una possibile riduzione dei consumi, in relazione a un sistema di pubblica illuminazione incidente sull’area individuata.Il lavoro svolto raggiunge esisti di ricerca relativi a: - definizione dei requisiti e dei vincoli all’integrabilità di un dispositivo piezoelettrico integrato di sottopavimentazione, - definizione del prototipo di sottopavimentazione per l’alloggiamento di elementi piezoelettrici da integrare negli spazi aperti di fruizione collettiva dei centri storici; - verifica delle percentuali di risparmio energetico, derivante dall’integrazione di una pavimentazione piezoelettrica, rispetto al caso pilota.
Sistemi innovativi per l'implementazione energetica del patrimonio edificato: dispositivi piezoelettrici applicati alle pavimentazioni / Caterina, Gabriella; Viola, Serena. - (2013).
Sistemi innovativi per l'implementazione energetica del patrimonio edificato: dispositivi piezoelettrici applicati alle pavimentazioni
CATERINA, GABRIELLA;VIOLA, SERENA
2013
Abstract
Nell’ambito della tematica curriculare Promozione di tecnologie per la sostenibilità dell’ambiente costruito, la ricerca ha affrontato il tema dell’integrazione di sistemi piezoelettrici nelle pavimentazioni degli spazi aperti di fruizione collettiva. Nel campo delle tecnologie piezoelettriche, che sfruttano il comportamento diretto dei cristalli artificiali per la produzione di energia pulita, lo studio ha analizzato tre tipologie di pavimentazione riconducibili a tappeti, piastrelle e dispositivi piezoelettrici per definire i requisiti di un dispositivo prototipale, la cui valenza prestazionale può essere verificata attraverso una simulazione applicativa sul caso pilota, individuato nella stazione metropolitana di Montesanto a Napoli. La ricerca è stata articolata in quattro fasi. La prima ha affrontato il tema dell’impiego di sistemi piezoelettrici nel recupero degli spazi aperti di fruizione collettiva. La seconda fase ha analizzato il sottosistema pavimentazione, rapportandolo con le funzioni aggiuntive di un dispositivo piezoelettrico integrato. La definizione dei requisiti e dei vincoli all’integrabilità derivanti da aspetti tecnologici, ha costituito il presupposto di riferimento per la terza fase di elaborazione di un dispositivo di sottopavimentazione prototipale, del quale è stata testata la funzionalità in termini meccanici ed energetici in collaborazione con il dipartimento d’Ingegneria Aerospaziale dell’Università di Napoli Federico II. Infine, la quarta fase, individuato un caso pilota, ha ipotizzato una simulazione di pavimentazione piezoelettrica per verificarne il rendimento energetico, e quindi, una possibile riduzione dei consumi, in relazione a un sistema di pubblica illuminazione incidente sull’area individuata.Il lavoro svolto raggiunge esisti di ricerca relativi a: - definizione dei requisiti e dei vincoli all’integrabilità di un dispositivo piezoelettrico integrato di sottopavimentazione, - definizione del prototipo di sottopavimentazione per l’alloggiamento di elementi piezoelettrici da integrare negli spazi aperti di fruizione collettiva dei centri storici; - verifica delle percentuali di risparmio energetico, derivante dall’integrazione di una pavimentazione piezoelettrica, rispetto al caso pilota.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.