di significati simbolici e metaforici cercando le possibili coincidenze tra lo spazio e lo spirito, tra l’esistente e il nuovo. Ristabilire la funzionalità del sito con la doppie valenza di luogo di culto e dì bene culturale, ripristinare una fruibilità dì significati storici artistici, formali e materiali, è lo scopo del progetto. La rifunzionalizzazione sarà quindi presupposto per la conservazione delle monumentali strutture architettoniche del Tempio di Augusto e di quelle dell’impianto del Duomo di S. Procolo, una Cattedrale “nuova” che si fa sintesi di una lunghissima vicenda storica, raccoglie le tracce dell’originario programma iconografico, lavora al restauro dei decori e delle pitture autentiche ed innesta, su questo, l’opera di un artista contemporaneo, una croce in bronzo con patinatura rugginosa, alta circa 5 metri, posta al culmine dello spazio presbiteriale, centro dell’originario sistema coro-presbiterio-abside.
Restauro del Tempio Duomo al Rione Terra di Pozzuoli, Napoli, concorso internazionale di progettazione in due fasi, invitato alla seconda fase / Multari, Giovanni; Corvino, Vincenzo. - (2004).
Restauro del Tempio Duomo al Rione Terra di Pozzuoli, Napoli, concorso internazionale di progettazione in due fasi, invitato alla seconda fase
MULTARI, GIOVANNI;CORVINO, VINCENZO
2004
Abstract
di significati simbolici e metaforici cercando le possibili coincidenze tra lo spazio e lo spirito, tra l’esistente e il nuovo. Ristabilire la funzionalità del sito con la doppie valenza di luogo di culto e dì bene culturale, ripristinare una fruibilità dì significati storici artistici, formali e materiali, è lo scopo del progetto. La rifunzionalizzazione sarà quindi presupposto per la conservazione delle monumentali strutture architettoniche del Tempio di Augusto e di quelle dell’impianto del Duomo di S. Procolo, una Cattedrale “nuova” che si fa sintesi di una lunghissima vicenda storica, raccoglie le tracce dell’originario programma iconografico, lavora al restauro dei decori e delle pitture autentiche ed innesta, su questo, l’opera di un artista contemporaneo, una croce in bronzo con patinatura rugginosa, alta circa 5 metri, posta al culmine dello spazio presbiteriale, centro dell’originario sistema coro-presbiterio-abside.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.