Nel progetto di restauro, la "durabilità" dei materiali comporta la scelta di realizzare oggetti volutamente reversibili, ma che si inseriscono nel flusso cronologico delle stratificazioni della fabbrica. Da tale apparente paradosso scaturiscono considerazioni sulle parti che seguono una naturale e "fisiologica" obsolescenza (impianti, finiture, ecc.) sulle quali coniugare nuove possibili modulazioni dell'azione progettuale.

Alcune considerazioni sulla durabilità dei materiali negli interventi di nuova progettazione nel costruito / DE MARTINO, Gianluigi. - (2004). (Intervento presentato al convegno Antico e Nuovo. Architetture e architettura tenutosi a Venezia nel 31 marzo - 3 aprile 2004).

Alcune considerazioni sulla durabilità dei materiali negli interventi di nuova progettazione nel costruito

DE MARTINO, GIANLUIGI
2004

Abstract

Nel progetto di restauro, la "durabilità" dei materiali comporta la scelta di realizzare oggetti volutamente reversibili, ma che si inseriscono nel flusso cronologico delle stratificazioni della fabbrica. Da tale apparente paradosso scaturiscono considerazioni sulle parti che seguono una naturale e "fisiologica" obsolescenza (impianti, finiture, ecc.) sulle quali coniugare nuove possibili modulazioni dell'azione progettuale.
2004
Alcune considerazioni sulla durabilità dei materiali negli interventi di nuova progettazione nel costruito / DE MARTINO, Gianluigi. - (2004). (Intervento presentato al convegno Antico e Nuovo. Architetture e architettura tenutosi a Venezia nel 31 marzo - 3 aprile 2004).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11588/573511
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