Esame della tradizione medievale relativa a Carfania (C. Afrania), donna insolente secondo il racconto di Valerio Massimo e la rappresentazione di Ulpiano, messa in relazione con la nascita del divieto, per le donne, di postulare pro aliis presente nell’editto pretorio. La trattazione si è incentrata soprattutto sugli svolgimenti germanistici (nel Sachsenspiegel in primo luogo, sede di una inconsueta recezione romanistica), e nella letteratura cavalleresca a pardire dall’Amadigi di gaula.
Una donna davanti al pretore: da Roma alla California / Cascione, Cosimo. - (2014). (Intervento presentato al convegno Dona: Aspectes jurídics de gènere en el dret de l’antiguitat tenutosi a Universitat de Barcelona nel 10.3.2013).
Una donna davanti al pretore: da Roma alla California
CASCIONE, COSIMO
2014
Abstract
Esame della tradizione medievale relativa a Carfania (C. Afrania), donna insolente secondo il racconto di Valerio Massimo e la rappresentazione di Ulpiano, messa in relazione con la nascita del divieto, per le donne, di postulare pro aliis presente nell’editto pretorio. La trattazione si è incentrata soprattutto sugli svolgimenti germanistici (nel Sachsenspiegel in primo luogo, sede di una inconsueta recezione romanistica), e nella letteratura cavalleresca a pardire dall’Amadigi di gaula.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.